Sep 17 2009

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Adobe Analytics

autore: categoria: web analytics

adobe_logoE così ieri Adobe ha proposto l’acquisizione di Omniture, che è solo il più grande fornitore di soluzioni web analytics del pianeta. Avrete sicuramente sentito parlare di Omniture, ne abbiamo parlato da poco nel post sull’evoluzione dei fornitori di sistemi di WA. Il costo dell’operazione è stimato in 1,8 miliardi di dollari.

La domanda che tutto il mondo si fa è ovviamente “cosa se ne fa Adobe di un prodotto, anzi del più rinomato e probabilmente costoso prodotto, di web analytics del mondo?”, e le risposte sono molteplici.
Ieri ho subito detto “Adobe Analytics è alle porte?”, riferendomi alla altrettanto strana – per allora – acquisizione di Urchin da parte di Google, che come sappiamo ci ha poi regalato Google Analytics. A pensarci meglio, però, Adobe è un produttore di software, e almeno due di essi sono direttamente legati ai contenuti: sto parlando di Dreamweaver, editor di sorgenti, e di Flash, croce degli esperti di WA e delizia dei webdesigner creativi.

Il primo pensiero quindi è stato: Adobe vuole integrare una soluzione di web analytics nei suoi prodotti, in modo che per l’utente sia semplice avere i dati una volta pubblicato il progetto perché gli strumenti si occuperanno di integrare le necessarie chiamate dei codici di tracciamento (e non al livello di adesso, cioè aggiungendo chiamate ad ogni pulsante flash, ma in modo automatico). Ma è anche vero che Omniture non è proprio uno strumento alla portata delle tasche di tutti gli utenti.

Adobe-Omniture

In seconda istanza ho letto un post di CMS watch, che si spinge oltre: a parte la Creative Suite, Adobe ha un rinomato Flash Media Streaming Server, il player di Flash è sul 98% dei computer del pianeta, e ci sono quasi un miliardo di installazioni di Flash Lite sui cellulari. E ancora, Adobe AIR è in grado di portare tecnologia Adobe anche su programmi desktop. Da questo punto di vista Omniture potrebbe presto “invadere” la maggior parte dei dispositivi web oriented che abbiamo per le mani, e sarebbe una espansione di mercato pazzesca.

Dall’altro lato, quello prettamente finanziario, è vero che Omniture ha un portafoglio clienti di tutto rispetto, formato dalle più grandi aziende mondiali, quelle che hanno abbastanza budget per comprare e mantenere il suo prodotto di punta, SiteCatalyst, quindi la mossa di Adobe potrebbe essere giustificata anche così.

Da quanto leggo in giro, tuttavia, pochi scommettono su un “downgrade” dei prodotti Omniture; quasi nessuno si aspetta un Adobe Analytics rilasciato gratis o a prezzo ridotto, per intenderci, anche se la cosa potrebbe invece avere un senso: Omniture da un po’ di tempo sente la pressione dei clienti che guardano anche alle soluzioni low-cost che crescono. Se Adobe, forte dei suoi risultati economici, riuscisse ad abbassare i costi del servizio, i ragazzi di Omniture potrebbero lavorare più serenamente allo sviluppo di nuove funzionalità. Ma questo lo sapremo solo col tempo…

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