Feb 18 2009

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Come vengono calcolate metriche e dimensioni

autore: categoria: codice di monitoraggio

(traduzione e adattamento di How does Google Analytics calculate data?. Nei report italiani “metriche” è tradotto come “parametri”, ma la speranza è che prima o poi venga effettuata la correzione).

Metriche e dimensioni

Metriche e dimensioni sono i mattoni fondamentali di tutti i report di Google Analytics. Infatti, quando usate i custom report, selezionate le singole metriche e dimensioni per disegnare i vostri rapporti. E’ più semplice capirle osservando un report, perciò consideriamo il pannello Panoramica Visitatori mostrato qui sotto

visitors overview reporting

Una metrica è un riassunto numerico del comportamento degli utenti sul vostro sito. Per esempio pagine viste è una metrica che riassume il totale delle pagine viste per una pagina particolare. Frequenza di rimbalzo riassume la percentuale di visite di una sola pagina vista sul sito. Visite riassume il numero di sessioni aperte sul sito. Quando le metriche sono visualizzate senza una dimensione, forniscono informazioni su tutto il sito, o in altre parole valori aggregati. Potete vedere queste metriche aggregate nei pannelli riassuntivi delle maggiori sezioni di report. Il report Panoramica Visitatori mostra le metriche applicate all’intero sito come ad esempio:

  • visite
  • visitatori unici assoluti
  • pagine viste
  • frequenza di rimbalzo

Una dimensione è un dato o un campo tipicamente in formato stringa. Le dimensioni di per sé non sono significative, ma quando associate alle metriche, possono dividere o segmentare la metrica dal punto di vista di quella dimensione. In generale, le dimensioni rappresentano la più grande categoria di dati usata per guardare alle metriche da un punto di vista significativo. Per esempio, quando si guarda alla Panoramica Visitatori, vedrete che la sezione Profilo Tecnico indica le Visite come metrica, ma usa la dimensione Browser per dividere le visite al sito in quella dimensione. Potete anche notare che un’altra dimensione – Velocità di connessione – è anch’essa associata alla metrica Visita per dividere le visite in base alla velocità della connessione. Quindi, sebbene sia utile vedere che ci sono oltre 10 milioni di visite al sito, è anche importante analizzare questa metrica dal punto di vista dei browser degli utenti e delle velocità di connessione.

Come sono calcolate le metriche

In Analytics, le metriche dei visitatori sono calcolate in due modi:

  • come riassunto totale
    quando la metrica è mostrata come statistica di riepilogo per l’intero sito, come ad esempio la frequenza di rimbalzo o il totale delle pagine viste
  • associate con una o più dimensioni
    quando il valore della metrica viene qualificato da una dimensione selezionata

La figura seguente mostra questi due tipi di calcolo con un semplice esempio. Nella parte sinistra, il dato sui visitatori è calcolato come riassunto, mentre lo stesso dato è calcolato attraverso la dimensione Nuovi e di Ritorno nella parte destra dell’immagine

calcolo metriche

Nell’esempio Panoramica visitatori (parte sinistra), i calcoli per il tempo sul sito sono effettuati usando la differenza tra l’ora di fine e l’ora di inizio di ogni visita, con la somma della durata di ogni visita divisa per tre visite. Questo numero è basato su un calcolo relativamente semplice fatto ottenendo l’ora della richiesta.

Nell’esempio del report Nuovi e di ritorno (parte destra), le medie non sono calcolate per tutte le visite, ma piuttosto attraverso la dimensione Tipo di visitatore. Associando la metrica Tempo sul sito con una dimensione, potete analizzare questa metrica per i visitatori di ritorno piuttosto che i nuovi, e i calcoli sono modificati dalla dimensione richiesta. L’uso della dimensione offre un approfondimento nell’esperienza utente non fornita dal report panoramico: è chiaro che i nuovi visitatori trascorrono più tempo sul sito rispetto a quelli di ritorno.

Il calcolo delle metriche è influenzato anche dall’uso di più dimensioni con una metrica. Sia nei report predefiniti che in quelli personalizzati, si possono usare più dimensioni insieme. Per esempio, supponete di usare sia la dimensione Tipo di visitatore sia la dimensione Lingua per analizzare il tempo sul sito. In questo caso, il calcolo per i nuovi e di ritorno è lo stesso, ma quando si espande il report per mostrare i nuovi visitatori usando la dimensione Lingua, il calcolo è ulteriormente modificato dalla dimensione addizionale. Così, ad esempio, il report potrebbe somigliare a questo:

Visitor Type Language Avg Time On Site
All Types All Languages 3:25
Returning All Languages 5:03
  Finnish 29:49
  Vietnamese 20:44
  Indonesian 16:55
New All Languages 2:09
  Malay 17:38
  English (GB) 16:56
  Chinese (traditional) 16:20

Questi numeri sono basati su un report esistente in Analytics. In questo caso, potete determinare quale tra i visitatori nuovi e di ritorno sia stato sul sito per più tempo, e usando una dimensione aggiuntiva, quale lingua in ognuna di queste categorie risulti in una visita più prolungata.

Modello di attribuzione

Poiché Google Analytics prova a rispondere ad una moltitudine di diverse questioni sull’esperienza utente, usa differenti tipi di calcolo o modelli di attribuzione per arrivare ai dati che vedete nei report. Pensate ad ogni report di Analytics come la risposta ad una particolare domanda fatta dagli utenti dei sistemi di web analytics. Spesso queste domande possono essere raggruppate in categorie distinte:

  • Contenuto: Quante volte è stata vista una certa pagina?
  • Obiettivi: Quale indirizzo ha contribuito al più alto tasso di conversione?
  • E-commerce: Per quanto valore ha contribuito ogni pagina ad una transazione?
  • Ricerca interna: Quale termine di una ricerca interna ha contribuito ad una transazione?

Per ognuna di queste categorie e dei report che contengono, Google Analytics usa un differente modello di attribuzione. Poiché ogni modello è disegnato per calcolare un determinato set di metriche, potete notare come alcune metriche – come ad esempio le Pagine Viste – appaiono solo in certi report e non in altri. Questo avviene a causa del modello di attribuzione che viene usato per quei report.

I report usano tre modelli di attribuzione:

  • Per richiesta
  • Per valore
  • Per Ricerca interna
Attribuzione per richiesta

Questa attribuzione fornisce valori aggregati per una singola metrica o per una coppia metrica/dimensione. E’ il metodo più comune e semplice di attribuzione, visto che è individuato da una unica richiesta della GIF. Così, per ogni richiesta data, è possibile trovare una particolare dimensione e/o metrica.

Molte dimensioni sono disponibili a livello di richiesta e rimangono persistenti sia attraverso la richiesta HTTP/GET, sia nella richiesta della GIF, per ogni richiesta di pagina o evento effettuato sul sito. Alcune dimensioni comuni disponibili a livello di richiesta sono:

  • URI della pagina – disponibile con ogni richiesta al sito, indica l’indirizzo della pagina che viene acceduta
  • campagna – se un utente arriva tramite una campagna, quella campagna rimane in modo persistente per ogni richiesta successiva, finché la campagna non cambia
  • user agent – ogni richiesta di un utente contiene le informazioni sul browser dell’utente, inviato attraverso la richiesta HTTP/GET dal browser e registrata direttamente nel logfile
Attribuzione per valore della pagina

Lo scopo di questo tipo di attribuzione è quello di rispondere alla domanda: “quanto è stata utile la mia pagina in realazione all’obiettivo o al guadagno?” Questo modello di attribuzione è ampiamente usato nei rapporti Contenuti principali e Dettaglio contenuti quando viene determinato il valore del parametro index$ per un insieme di pagine, o il valore index$ di una pagina particolare del sito. La figura seguente mostra una serie di pagine viste in relazione a obiettivi e acquisti, come potrebbe accadere su un vostro sito.

Legenda: P1 – P4 rappresentano pagine. i sacchetti della spesa indicano un acquisto e la bandierina un obiettivo.
page value attribution

Il modello di attribuzione si può anche interpretare come un modello che “guarda avanti”, perché applica un valore alla pagina prendendo in considerazione obiettivi e/o acquisti che avvengono dopo che la pagina è stata visitata. La seguente tabella mostra il valore attribuito ad ogni pagina della sequenza

Page Revenue/Goal Value
P1 $55 + Goal 1
P2 $55 + Goal 1
P3 $35 + Goal 1
P4 $0

Questo modello di attribuzione non viene usato nei report Obiettivi ed Ecommerce, poiché questi report non mostrano URI delle pagine o title in relazione all’attività di ecommerce.

Attribuzione per ricerca sul sito

Questo modello di attribuzione determina il contributo di ogni termine di ricerca agli obiettivi e ai guadagni. Qui, il report sui Termini di ricerca mostra il tasso di conversione all’obiettivo e il valore obiettivo per ciascun termine di ricerca.

Questo modello di attribuzione opera in modo differente dall’attribuzione per valore, visto che il velore obiettivo è attribuito al termine più vicino che ha portato a una conversione, non successivamente. Il diagramma che segue mostra una sequenza di ricerche interne insieme a pagine viste e acquisti.

Legenda: P1 – P4 rappresentano pagine. i sacchetti della spesa indicano un acquisto. le icone con la lente indicano una ricerca per i termini “shoes” e “flowers”. La bandierina indica un obiettivo.
diagramma site search
Usando questo modello, i termini di ricerca attribuiti all’obiettivo 1 e alle transazioni sono:

  • Shoes – 20$
  • Flowers – 25$

In questo modello, le transazioni e gli obiettivi sono attribuiti al termine di ricerca immediatamente precedente all’obiettivo o alla transizione stessi.

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