Nov 07 2012

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Migliore controllo sui link nel report In-page

autore: categoria: report

Il report In-Page Analytics è sempre stato un po’ bistrattato dagli utenti con cui ne ho parlato: tutto è migliorabile, per carita, e lui non ha mai brillato per utilità, ma è vero che in alcune cose aveva la sua parte di cose da dire, specialmente da quando hanno aggiunto i report sul viewport effettivo dei visitatori. Una delle cose per cui il report era meno utile, invece, era cercare di capire quale link fosse stato cliccato di più per muoversi da una pagina all’altra: questo perché il report era fatto “all’indietro”, cioè Google Analytics sapeva quante persone hanno visto una certa pagina e quante quelle dopo (e i loro url) e quindi ricalcolava la percentuale di visite che passavano da un link. Ma se c’erano più link alla stessa pagina – ad esempio un link identico nell’header e nel footer – GA assegnava ad entrambi la stessa percentuale, non aveva modo di distinguere i link. E’ sempre esistito un workaround, ma tra poco non sarà più necessario: il report In-Page guadagna da solo la possibilità di distinguere i link!

Per usufruirne è necessario modificare il codice di tracciamento in questo modo:


var _gaq = _gaq || [];
var pluginUrl = '//www.google-analytics.com/plugins/ga/inpage_linkid.js';
_gaq.push(['_require', 'inpage_linkid', pluginUrl]);
_gaq.push(['_setAccount', 'UA-XXXXXX-Y']);
_gaq.push(['_trackPageview']);

e bisogna anche abilitare il tracciamento tramite le opzioni della proprietà web. Finché non vedete quella opzione, significa che non siete stati raggiunti dal rilascio di questa funzionalità.

Il tutto non si basa più sul derivare i dati, ma piuttosto sul calcolo “al volo” dei passaggi: per ogni clic viene settato un cookie temporaneo che registra l’ID dell’elemento cliccato, e nella pagina successiva questa informazione viene inviata ai server di Analytics. La descrizione completa del processo è disponibile nella pagina di help della funzione

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5 Commenti

  1. ottimo e abbondante, direi!
    L’hai già testato in prima persona, Marco?

  2. no, è ancora in rollout

  3. Ciao Marco,
    che tu sappia è possibile utilizzare questa funzione (già attiva nel mio account) usando sul sito il Google Tag Manager con l’apposito tag di analytics?
    Grazie.

  4. Ok, come mi ha detto Brian O’ Sullivan di Google dovrei usare un tag con HTML personalizzato. Quindi togliendo il tag analytics standard ed inserendone uno custom modificato. Confermi?

  5. confermo, il supporto al plugin non c’è ancora sul tag manager

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