Oct 15 2010

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

E’ tornato l’overlay, e ora si chiama “analisi dati in-page”

autore: categoria: report

Il buon Francesco Gori mi ha avvisato da poco che è presente una nuova funzione in Google Analytics: si chiama “analisi dati in-page” ed è disponibile sotto al report “contenuti”. In sostanza viene aperto il vostro sito sulla home, e vengono sovrapposti degli overlay, per impostazione predefinita relativi ai clic. Il sito è navigabile normalmente (eventualmente anche a schermo intero, come il vecchio overlay) e i dati cambiano al variare dell’indirizzo della pagina.

Le novità sono principalmente due.

La prima è la presenza di una colonna sulla sinistra, che mostra i dati principali relativi al report “dettaglio contenuto” direttamente tenendo sott’occhio la pagina. Quindi sono presenti le pageview, le PV uniche, il tempo trascorso sulla pagina, il bounce rate, la percentuale di uscita, l’index$. Inoltre sono presenti due indicazioni demografiche, lingua e paese/zona, che danno anche la possibilità di settare direttamente un filtro (ne parliamo tra poco), e la risoluzione principale dello schermo, il sistema operativo e il browser, anch’essi con filtro diretto.
Infine sono presenti la lista delle pagine attraverso cui gli utenti sono arrivati a quella visualizzata e quella delle pagine verso cui si sono mossi con i loro clic.
C’è un’altra cosa carina, che prima mancava. Lo strumento indica con una barra arancione in basso la percentuale di clic che avvengono “below the fold” ovvero nell’area che viene visualizzata solo scrollando verticalmente il sito. E la percentuale si aggiorna mano mano che scendete verso il basso. Una specie di http://browsersize.googlelabs.com ma con le percentuali di clic!

La seconda novità sono, appunto, i filtri. Già dalla colonna sinistra abbiamo la possibilità di segmentare i dati visualizzati in base a criteri preimpostati (ad esempio la risoluzione dello schermo) per capire come variano le percentuali di clic, ma se la cosa non ci bastasse in alto è presente un link “aggiungi filtro” che ci permette di creare, con la solita interfaccia basata sulle dimensioni verdi, filtri ad hoc secondo il nostro desiderio; ad esempio è possibili filtrare solo i clic di chi è giunto con parola chiave che corrisponde ad una regular expression. O di chi è arrivato tramite una campagna che corrisponde esattamente a “offerte-autunno-2010”.
E’ presente anche un menu a tendina che consente di scremare le percentuali visualizzate (rispetto al vecchio overlay le barrette sono state sostituite con dei fumetti) sulla base di percentuali, per cui è possibile concentrarsi solo sui link con – ad esempio – più del 5% di clic.

Se avete configurato degli obiettivi, insieme ai clic potete vedere i dati di valore obiettivo, se avete attivato anche l’e-commerce vi sarà la possibilità di consultare i dati di revenue e transazioni.

Vi avverto che la funzione è in beta, e che a me su parecchi profili non funziona. Requisito fondamentale è che l’indirizzo URL del sito specificato nelle impostazioni del profilo sia quello corretto.

Condividi l'articolo:

8 Commenti

  1. Ciao Marco, come al solito mi complimento per la completezza dei tuoi articolo, sono sempre un piacere leggerli. Un quesito: con quanta importanza dovremmo valutare il tempo di permanenza media sulla pagina?… ne viste alcune sui alcuni siti e sinceramente mi sembrano un po troppo altine, cioè, in presenza di pagine con articoli molto lunghi è giustificabile una media di presenza di 3/4 minuti ?

  2. se l’articolo è lungo è normale impiegare molto tempo per leggerlo. Questo ovviamente presuppone che l’utente:
    a) abbia molto tempo a disposizione
    b) sia particolarmente in target
    c) dopo aver letto la pagina lunga effettui almeno un’altra azione sul sito
    condizioni che non sempre si verificano tutte insieme. Non so darti una media plausibile di tempo sul sito, dipende da troppi fattori, ma 3/4 minuti non mi sembra poi particolarmente elevata…

  3. ok, quindi deduco che il valore estratto da GA sia limitato ai casi in cui si sia verificata la condizione al punto “c”, solo in questo modo può stabilire il tempo intercorso

  4. Scusate, ma quando sommo la totalità delle percentuali dei click sui link della pagina si supera abbondantemente il 100%. (mi succedeva anche con il vecchio overlay) se ci sono ad esempio 5 link e ognuno è cliccato il 25% delle volte come è possibile che il totale dia 125%? succede anche avoi? è un bug o non sono in grado di comprenderne il funzionamento?

  5. se due link portano alla stessa pagina e non hanno ancore distintive, la percentuale è la medesima. Per cui GA li considera un link solo, ma tu visualmente due, da lì l’errore. (questa è la prima risposta che mi viene in mente, sensata, senza poter controllare l’interfaccia. Mi riservo eventualmente di tornarci 🙂 )

  6. Grazie pe rl arisposta. Avevo supposto anchio che fosse così, ma se quindi sommo le percentuali escludendo i link “doppi” sono ben lontano da raggiungere il 100%. (dovrebbe cmq raggiungerlo il 100%)
    Questo cosa significa? che la restante % che non clicca sono abbandoni di pagina?

  7. tra l’altro i “duplicati” te li segna con il fumetto dal bordo tratteggiato, invece che continuo.

    La prima cosa che noto + che le percentuali sono arrotondate. usando la visualizzazione “riepilogo navigazione” per la stessa pagina, un link che mi viene dato come 11,95% sull’in-page analytics è 12%. In una sommatoria il risultato può discostarsi anche di un 4-5%. in secondo luogo le uscite – che concorrono al calcolo della percentuale – non vengono ovviamente visualizzate nell’overlay. Per la mia pagina sono l’8,61% e le pagine successive il 93,19. LA somma dei click dell’overlay mi viene 91,3, non così distante tutto sommato…

Scrivi un Commento