May 09 2011

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Problemini di Aprile

autore: Marco Cilia categoria: generale

Dopo qualche segnalazione di malfunzionamento il team di Google Analytics è riuscito a riprodurre l’anomalia e ad individuare le cause di un baco che mostrava zero visite in alcuni custom report, segmenti avanzati e dimensioni secondarie, quando si guardava ai dati di Aprile.
Non ci è dato sapere perché, ma il post ufficiale ci informa che stanno lavorando alacremente per risolvere il problema; quindi non possiamo fare che attendere speranzosi…

[edit 12/5: tanto piccoli i problemi non devono essere, tanto è vero che la risoluzione prevista, ad oggi, è per il 23 maggio.

We expect to resolve the problem affecting a majority of users of Web Report at May 23, 2011 11:00:00 PM PDT. Please note that this time frame is an estimate and may change.
We are now able to provide a tentative date for resolution of the issue with April data in Advanced Segments, Custom Reports and secondary dimensions of May 23rd. We will continue to update the status dashboard as more information becomes available.

Sarei tanto curioso di capire esattamente cosa è successo, per “incasinare” così a fondo le cose… ]


Mar 23 2011

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Muore il report “velocità di connessione”

autore: Marco Cilia categoria: report

La prossima settimana il report “velocità di connessione” che si trova dentro Visitatori -> Proprietà rete verrà eliminato da Google Analytics, ci informano sul blog ufficiale. Laconicamente ci viene detto che la motivazione è che “non sono più capaci di fornire quel dato”, o più realisticamente che quel dato non è affatto corretto e ha poco senso che sia lì.

Sebbene il report sparisca, i dati per quella dimensione fino al 25 febbraio 2011 continueranno ad essere presenti, e la relativa dimensione potrà ancora essere usata nei custom report. Per altri tre mesi inoltre resterà presente nelle API, ma comunque Google dice che è al lavoro per rilasciare qualcosa che possa farci non farcelo rimpiangere. Personalmente credo di averlo guardato 5 o 6 volte in vita mia, voi lo tenevate in grande considerazione?


Mar 02 2011

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

6 usi innovativi della dashboard

autore: Marco Cilia categoria: report

La maggior parte delle bacheche che vedo negli account di amici e clienti sono tutte uguali, e sono le bacheche standard di Google Analytics. Alcuni aggiungono o tolgono report, praticamente nessuno si spinge oltre. Vediamo allora – grazie a Lunametrics per aver puntato il dito lì – sei usi alternativi che si possono fare della dashboard:

  • salvare un filtro: dopo aver impostato un filtro di visualizzazione (al volo o avanzato), ad esempio “tutte le keyword che contengono il brand”, è possibile aggiungerlo così com’è alla dashboard. I dati ovviamente varieranno in linea con tutti gli altri di GA.
  • puntare su un solo paese: se il vostro business è locale non avrete bisogno della mappa completa. Potete scendere a livello di dettaglio fino al paese e poi aggiungere quel report, cioè quella mappa, alla dashboard, eliminando la mappa del mondo.
  • avere link permanenti ai rapporti: ogni pannello che aggiungete alla bacheca ha un link “vedi rapporto completo” che funziona esattamente come un link permanente allo stesso. Invece di fare 5 click per arrivare al report, potete accedervi direttamente dalla dashboard
  • rinominare i report: invece di avere 4 volte un report che si chiama “contenuti principali” e dover impazzire a capire di cosa parlano, potete averli nominati “contenuti di Emanuele” creando un custom report che ricalca il report “ufficiale”, dandogli il nome adeguato e aggiungendolo alla dashboard
  • applicare un segmento a più report insieme: una volta applicato un segmento avanzato esso è disponibile nella maggior parte dei report di Google Analytics; ma ovviamente bisogna aprirli uno per uno. Poiché il segmento è applicato anche alla dashboard, questo è un buon modo per vedere il segmento contemporaneamente su più report
  • esportare e inviare per email la bacheca: invece di avere una email schedulata per ogni report, si può scegliere di inviare l’intera dashboard, e avere nell’allegato l’insieme dei pannelli. Se un domani si vuole aggiungere un pannello alla mail, basterà aggiungerlo alla dashboard

Voi come usate la dashboard? conoscevate già questi trucchetti?


Feb 25 2011

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Segmenti avanzati, report personalizzati o profili-copia?

autore: Marco Cilia categoria: report

Matthew Kilmurry pone questa domanda nel suo sito: ha l’esigenza di tracciare un sito immobiliare in cui ogni immobile è una pagina ma anche una directory che contiene altri contenuti specifici dell’immobile. Tipo

http://bozzuto.com/apartments/communities/77-the-fitzgerald-at-ub-midtown
http://bozzuto.com/apartments/communities/77-the-fitzgerald-at-ub-midtown/features
http://bozzuto.com/apartments/communities/77-the-fitzgerald-at-ub-midtown/media

eccetera…
l’esigenza è quella di analizzare ogni immobile e vedere come performa rispetto agli altri, e l’analisi deve prendere in considerazione le directory nella loro interezza. Poiché chiede aiuto, Joe Texeira gli viene in contro:

Creare dei profili-copia isolerà le visite limitate alle pagine delle sottodirectory, e le comparazioni possono essere fatte dalla schermata di selezione dei profili. Non molto agevole ma fattibile, ancorché scomodo.

Creare un segmento avanzato che corrisponda al nome delle sottodirectory isolerà tutte le visite che includono almeno una pagina di quella sottodirectory: all’atto pratico nei vostri report dei content avrete anche pagine che non sono in quelle directory, poiché i segmenti isolano sempre visite e mai pagine. Inoltre non si possono comparare più di tre segmenti avanzati contemporaneamente (il segmento “tutte le visite” non si può escludere).

Con un report personalizzato si potranno combinare metriche proveniente da differenti report con dimensioni tipiche delle pagine, anche con report drill-down (a più livelli).

La soluzione ottimale è quindi quella di crearsi un custom report con le metriche e le dimensioni che interessano, e di applicarci sopra un segmento avanzato che isoli le visite che hanno visto pagine nelle sottodirectory, visto che si può fare. Bisogna sfruttare al massimo tutte le possibilità che lo strumento ci dà, anche combinandole quando magari a prima vista non ci si penserebbe!


Feb 12 2011

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Un trucco quando condividete segmenti e custom report

autore: Marco Cilia categoria: report

Molto interessante questo trucco segnalato da e-nor.com: quando condividete (tipicamente via email) con un cliente o un amico un segmento avanzato o un custom report, esso viene importato nel primo profilo del primo account, se il destinatario non si preoccupa di specificare che lo vuole ANCHE su altri profili. La procedura infatti crea un generico link, senza specificare il profilo.

Ma Allaedin ha trovato un workaround, si può aggiungere l’ID del profilo come parametro nel link inviato. Quindi:

  1. mentre siete nel profilo in cui avete creato il segmento (che vi ricordo resta sul vostro account e non è visibile al cliente) cliccate su “impostazioni analytics” (oppure dalla panoramica dell’account cliccate “modifica” accanto al profilo desiderato) e prendete nota del ID profilo
  2. create il segmento avanzato e ottenete il link da inviare al cliente: “segmenti avanzati” -> “gestione segmenti avanzati” -> “condividi” -> CTRL + C
  3. aggiungete in fondo a questo link &id= e incollate l’ID profilo di cui al punto 1

In questo modo il segmento o il report personalizzato andranno direttamente nel profilo da voi specificato; alternativamente dovrà essere cura di chi riceve il link “classico” specificare in quali profili vorrà vedere il segmento o il report.


Aug 02 2010

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Visitatori unici assoluti e unici “semplici”. Cosa devo sapere?

autore: Marco Cilia categoria: report

Fino a non molto tempo fa esisteva uno ed un unico posto dove si potevano visualizzare i visitatori unici, ed era appunto il report “visitatori unici assoluti”. Poi sono arrivati i segmenti avanzati e la possibilità di avere gli unici per segmento – e il grande stupore della comunità – e le cose si sono complicate un pochino. Infatti il valore dei visitatori unici e degli unici assoluti a volte non combacia, e a volte è completamente folle.

Prima di tutto voglio dirvi che presto o tardi il report “visitatori unici assoluti” sparirà: lo dice Lunametrics nel post di cui stiamo parlare ma l’avevano già detto Avinash e Nick nell’episodio #8 della web analytics TV (hey, lo stesso dove mi salutano! che grande puntata! 😀 ). In secondo luogo, come anticipavo, Lunametrics ha scritto un buon post che riassume un po’ la questione, ve ne traduco sommariamente alcuni passaggi:

Due tipi di unici:
“le due metriche hanno un modo leggermente differente di calcolare gli unici (cioè come suddividono i singoli cookie dei visitatori). Quindi i numeri non combaciano alla perfezione. In effetti “visitatori unici” è più accurato di “visitatori unici assoluti” (che si prende una nomination per la peggior etichetta in tutto Google Analytics). Visitatori unici mostra quasi sempre un numero leggermente superiore (nell’ordine del 5-20% a seconda del sito), e poiché è il dato più accurato presto o tardi verrà anche reso quello predefinito”.

Gli unici dipendono dal periodo:
“unici dipende esclusivamente dal periodo di analisi selezionato. Prendiamo ad esempio un periodo in cui il report visitatori unici assoluti segna 12.926 unici in 30 giorni: se facciamo la somma dei singoli giorni, non verrà mai 12.926. Perché? Supponiamo che io visiti il sito Lunedì. Lo potrei visitare 1 volta, 2 o 67 volte, non importa. Sono UN visitatore unico per il Lunedì, e la barra del Lunedì sale di una unità.
Poi visito di nuovo Martedì (una, due o 67 volte). Martedì sale di una unità.
MA per l’intero periodo io sono sempre un solo visitatore di quei 12.926, non importa quante visite abbia fatto e quando.
E’ importante capire che quando si parla di visitatori unici, il periodo temporale è importantissimo. Per lo stesso motivo non si possono prendere i visitatori unici di ogni mese e sommarli per avere gli unici annuali.”

Se potete, quindi, andatevi sempre a cercare il valore degli unici in un report personalizzato. Almeno fino a quando Google non metterà mano all’interfaccia di GA 🙂


Jun 25 2010

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Segmenti su report personalizzati

autore: Marco Cilia categoria: codice di monitoraggio

Quando parlo con i clienti, o in generale con persone che non sono proprio praticissime delle cose di programmazione, ho parecchia difficoltà a far capire quale sia la mostruosa potenza di calcolo necessaria a far muovere Google Analytics. Io stesso non la conosco alla perfezione, ma la intuisco soltanto e ne sono affascinato. Tanto per dire, un colosso come Webtrends On Demand mi dicono essere mostruosamente più lento di GA nel produrre i report. E questo tenendo presente che produce sono report già “confezionati”, non calcola quasi nulla “al volo”.

Google Analytics invece ha almeno una parte dei dati calcolati al momento della richiesta della presentazione del report, e inoltre ha i segmenti avanzati e i rapporti personalizzati, i cui dati vengono in larga parte elaborati sul momento. Con mio grande stupore negli ultimi giorni ho avuto a che fare con molte persone che usano Analytics, ma quasi nessuno traeva vantaggio dai due strumenti. In un paio di casi mi pare di aver capito che ci fosse “paura”. Lo strumento è talmente potente da non essere capito fino in fondo, e c’è paura di danneggiare qualcosa. Allora lasciatemelo chiarire per chi ha dubbi residui:

Con i segmenti avanzati e i rapporti personalizzati NON POTETE fare nessuna modifica ai dati

Pasticciate, provate, sbagliate! nessun dato andrà perso, tutto viene calcolato in funzione della vostra richiesta. Se applicate un segmento che mostra zero dati, le vostre visite non sono sparite da GA, sono sempre al loro posto! 🙂
Questi non sono filtri, non agiscono prima che i dati vengano processati. Tutto viene fatto a valle del processo, e si può sempre tornare indietro.

E inoltre ho un’altra notizia interessante: dopo aver fatto un report personalizzato, potete anche applicarci sopra uno o più segmenti, per avere la massima granularità. Un esempio? questo post di VKI studios, che mostra l’uso di un segmento sopra a un report custom, a fini SEO.


Feb 20 2009

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Analisi delle keyword di ingresso

autore: Marco Cilia categoria: report

Ciao Marco, ieri cercavo di capire quali sono le keyword grazie alle quali gli utenti arrivano direttamente su alcune pagine indicizzate da Google. Sono andato su “content” – “top landing page”. La pagina che mi interessa ha 275 entrances. e fino a qui tutto ok.

Successivamente ho selezionato la pagina e dopo “entrance keyword”. Quindi ho trovato che la pagina in questione è raggiunta attraverso le keyword x,y,z,ecc.. ma con un totale di visite enormemente superiore a 275 (10 volte tanto). Quel numero (2800 circa) mi sembra il numero di utenti che hanno visto quella pagina (dopo essere arrivati sul sito attraverso le varie kw), piuttosto che gli utenti che sono “landati ” sulla pagina grazie a quelle kw.

E’ un caso arbitrario, purtroppo. Io ho alcuni profili in cui tutto combacia perfettamente e altri che si comportano come il tuo. Parte della spiegazione secondo me è riconducibile al discorso delle dimensioni, parte invece è proprio legata all’architettura del sistema. Una conferma mi viene da questa discussione sul forum:

There is no way in Google Analytics to create a report that shows two dimensions at a time (like keyword and landing page) side by side. You can only drilldown from a top level dimension to a lower level dimension (even in a custom report).

In realtà nei custom report si possono annidare più dimensioni, ma il sistema esclude automaticamente le “combinazioni impossibili”, secondo questa tabella. La combinazione che cerchi tu, keyword per pagina di ingresso, è attualmente una di quelle off limits.


Oct 27 2008

HelpSemaforoQuesto semaforo indica il livello difficoltà del post
semaforo verde - articolo per tutti semaforo giallo - articolo avanzato semaforo rosso - articolo per esperti

Un esempio di Custom Report

autore: Marco Cilia categoria: report

C’è stato un tempo – agli albori della mia esperienza con Google Analytics – in cui a chi mi chiedeva cosa si potesse fare con il prodotto io rispondevo “qualsiasi cosa! se vuoi sapere come ti hanno trovato sui motori di ricerca i soli navigatori norvegesi che sono arrivati tra le dieci e le undici di sera, puoi!”. Si trattava ovviamente di una informazione inesatta, dettata dal grande entusiasmo iniziale e da una scarsa conoscenza del mezzo, perché una segmentazione del genere non è mai stata possibile su GA.

Per dimostrare la potenza dei nuovi rapporti personalizzati ho creato al volo il report in questione, togliendomi una piccola soddisfazione personale: quella di poter dire, sebbene a distanza di tre anni, che tutto sommato non mi sbagliavo 🙂
Nel video che segue incrocio tre metriche (tempo medio sul sito, visite nuove e frequenza di rimbalzo) con tre dimensioni annidate (paese di provenienza, ora del giorno e parola chiave), in modo da ottenere l’informazione desiderata.

Ci sono da notare due cose: la prima è che esiste un quarto spazio per le dimensioni, ovvero è possibile scendere nel dettaglio ancora di un livello, e la seconda è che a un custom report così creato è poi possibile applicare una segmentazione avanzata precedentemente definita. Questo apre virtualmente qualsiasi porta, estendendo di molto le possibilità combinate delle due grandi novità!