May 10 2017

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Google dice, Google fa, Google forse

autore: Marco Cilia categoria: real-time

Uno degli aspetti che a tutt’oggi mi lascia allibito di Google è la leggerezza con la quale fa (o non fa) gli annunci. Voglio dire, sei Google e ci sono milioni di persone che “pendono dalle tue labbra” professionalmente per sapere se e come cambierà la propria professione in futuro: se dichiari che cambi un aspetto dei tuoi strumenti, i professionisti devono studiare perché li usano, o perché ne rispondono ai clienti. Peggio quando li cambi senza dire niente, cosa che ogni tanto accade tutt’ora.

Questi sono due aspetti – bianco o nero – della stessa storia, ma in realtà ci sono anche tutte le sfumature intermedie: Google annuncia una cosa, e poi la cosa si fa, ma diversa da come l’han detta. Prendiamo ad esempio il fatto che GA360 è praticamente in real time in alcuni report. IN – ALCUNI – REPORT. Quali? non lo dicono, ma dicono quali NON LO SARANNO, vedi sempre il mio post precedente dove ad esempio dico “Tutti i report con almeno una tra le dimensioni Sorgente, Mezzo, Campagna”.
Ora, potrebbe essere che fossi ubriaco quando l’ho scritto, se non fosse che l’ho chiaramente copiato dalla pagina di help ufficiale

https://support.google.com/analytics/answer/7084038#where

“Reports that include the Source, Medium, or Campaign dimension”

Poi attivano la feature, apri il classico report sorgente / mezzo e…

voilà, near-real-time anche lì. Che per carità, se devo pensare a un report nel quale è utile – immaginiamo lo start di una campagna – è proprio quello, che però secondo l’help invece non dovrebbe goderne.

Oppure la nuova Home di Analytics: annunciata il 19 aprile, l’ho vista per sbaglio solo su un cliente, ma è sparita dopo un refresh. Non pervenuta.

Oppure i report “qualità della sessione” e “lifetime value”, addirittura non annunciati sul blog ufficiale, che è in silenzio da quasi un mese (vabbeh, mi direte voi, senti chi parla… 😀 ). Alcune volte mi domando se facciano dei test, tipo “vediamo quanto velocemente si diffonde la voce di questo nuovo report se non lo annunciamo”, ma non so darmi una vera e propria risposta precisa. Ci avete mai pensato? vi siete dati una spiegazione?


Mar 03 2017

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GA360 praticamente in real time

autore: Marco Cilia categoria: generale

No, non stiamo parlando dei report real time, che sono governati da logiche leggermente diverse dai report standard. Stiamo dicendo che in base all’ultimo post ufficiale i fortunati possessori di Google Analytics 360 (ex Google Analytics Premium) beneficeranno di un aggiornamento dei report standard del giorno odierno ogni 10 minuti.

Anche se a prima vista può sembrare tantissimo (in realtà lo è, ma ormai siamo abituati talmente bene che non lo sembra) gli utilizzatori di Premium più accorti sanno che la media rilevata per la cosiddetta freshness del dato è di circa 45 minuti, a fronte di una garanzia contattuale di massimo 4 ore.
Significa che se prendo i dati di oggi ed è mezzogiorno, sono certo contrattualmente che il dato più vecchio è delle 8 del mattino, ma che verosimilmente vedrò già anche i dati fino alle 11:15.
Quando il near real time sarà introdotto su tutti gli account, vedrò anche i dati fino alle 11:50.
Questo varrebbe anche per i custom report, le estrazioni via API e prossimamente anche per il trasferimento di dati verso BigQuery, la piattaforma di BigData che consente di fare interrogazioni ai dati di GA come se fosse un enorme database.

Esisteranno alcune notabili eccezioni a questo comportamento, ed è anche facile capire perché: un aggiornamento così veloce è possibile solo in presenza di elaborazioni non complesse e solo sui dati “propri” di Analytics. Ecco l’elenco dei report dove il near real time non sarà disponibile, almeno inizialmente:

  • Tutti i rapporti dentro a viste contenenti dati da proprietà che hanno oltre 2 miliardi di hits al mese
  • Tutti i rapporti dentro a viste di tipo USERID
  • Tutti i rapporti dentro a viste che hanno filtri basati su campi importati tramite data import
  • Tutti i rapporti dentro a viste che hanno filtri basati su Sorgente, Mezzo o Campagna
  • Tutti i rapporti dentro a viste che hanno filtri basati su dati provenienti da piattaforme terze (Adwords, Doubleclick, ecc)
  • Tutti i report che comprendono dati importati tramite data import
  • Tutti i report con almeno una tra le dimensioni Sorgente, Mezzo, Campagna
  • Tutti i report che comprendono dimensioni importate da altre piattaforme terze (Adwords, Doubleclick, ecc)

Se la delusione per la presenza del limite su sorgenti/mezzi può essere tanta, come noterete non si parla di Ecommerce, e questo è cosa buona e giusta! 🙂
Come nota di colore, ho tirato fuori uno screenshot supersegreto del Partner Summit 2015, in cui Google diceva “l’obiettivo è di avere entro un anno freshness a 1 minuto”. Ce ne sono voluti due, e siamo a 10 minuti, ma almeno sappiamo che se una cosa è in roadmap, prima o poi arriva 🙂


Aug 02 2013

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API in tempo reale

autore: Marco Cilia categoria: real-time

Altra novità a sorpresa del team di Google Analytics sono le API per il real time, ovvero un modo per interrogare GA e farci dire cosa sta succedendo in questo momento. Il che, se ci pensiamo, apre le porte ad un mondo molto vasto e interessante di possibili applicazioni, che vanno ben oltre il monitoring, peraltro già possibile con i report real time e i custom alerts.

Innanzitutto le premesse: è una API in beta, e bisogne richiederne l’attivazione qui. In secondo luogo è bene leggere la documentazione, ad esempio per scoprire che i segmenti avanzati non sono disponibili in questo tipo di interrogazioni.

Detto questo, come dicevo, le applicazioni sono molte e molto varie: si va dalla possibilità di avere il numero di visite su un orologio PebbleWatch (niente di incredibile, ci sono già app Android con widget che hanno il dato) a quella di costruire dinamicamente un sito o un pezzo di sito con i contenuti più visti in quel momento. Oppure, da verificare, alla possibilità di interrogare GA con informazioni sul cookie che sta facendo la visita (questo magari non si può fare, ma a tendere mi sembra una bella applicazione).

Se volete avere un’idea di cosa si potrebbe fare e dei risultati ottenibili, potete usare questo Explorer Stand Alone. Giochino pronto per l’estate 🙂


May 01 2013

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succulenta novità nel real time: le conversioni

autore: Marco Cilia categoria: real-time

Questa sera mentre facevo il solito giro per Analytics sono andato nel tempo reale del profilo di questo blog e ho immediatamente notato una presenza di piccole scritte arancioni sospetta 🙂
Le piccole scritte arancioni di norma recano le lettere “B E T A” e così era anche questa volta: si tratta del monitoraggio delle conversioni in tempo reale, una funzione che molte persone chiedono da tempo.

Non che io sia un grande fan del real time a tutti i costi, ma se avete possibilità di prendere decisioni su quei dati, allora avere ANCHE le conversioni è sicuramente giusto, e ne intravedo tutte le potenzialità.

Se ve lo state chiedendo, la risposta è no: al momento le TRANSAZIONI e-commerce non ci sono, ci sono solo i goal. A meno che non abbiate impostato un goal sulla thankyou page dell’acquisto (e se avete un funnel dovete averlo fatto per forza, per monitorarlo). Ma immagino sia solo questione di tempo…
questo colma parte del gap verso prodotti come Chartbeat, specificamente dedicati al monitoraggio real time dei punti di conversione.

ecco lo screenshot, speriamo non sparisca come han fatto i real time widget
(clicca per ingrandire, e non stupirti se all’una di notte non ho conversioni 😉 )

real-time-goals


Apr 17 2013

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Real time widget e nuova overview sorgenti

autore: Marco Cilia categoria: real-time

Alla fine, con un po’ di tira e molla, i widget in tempo reale per le dashboard sono arrivati.
I widget possibili sono 4: metrica secca (che viene giustamente chiamata “contatore”), sequenza temporale, mappa geografica e tabella, e non sono molto difformi da quel che già si vede nei report real time.

Altra novità di oggi è un nuovo grafico a torta: molto più curato graficamente, ha un ottimo sistema per lasciare una fetta selezionata ed eventualmente posizionare il mouse su un’altra prima di fare uno screenshot. In certi frangenti può essere utile. La “nuova torta” è disponibile ovunque si possa creare un grafico a torta, con l’unico problema che nell’overview delle sorgenti di traffico, come segnala Alessandra Farabegoli su Twitter, è momentaneamente sparita la fetta gialla della sorgente “campagne”. Secondo me tornerà, non mi preoccupo più di tanto 🙂


Mar 27 2013

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real time widget ed eventi, e report social

autore: Marco Cilia categoria: real-time

[edit 27/3: i real time widget sono spariti, oggi. Pazienza, probabilmente è solo questione di tempo 🙂 ]

[edit 28/3: arriva anche il post ufficiale, senza i widget, ma con altre novità: ora il realtime fa lo spaccato del traffico desktop/cellulari/tablet, andando nel report dei contenuti. Inoltre si possono creare scorciatoie che memorizzino anche i “segmenti” applicati. Infine quando si applica un segmento è possibile comparare il dato real time con quello globale, secondo per secondo. Provate ad esempio a cliccare sul traffico diretto e poi mettere la spunta su “mostra tutto il traffico”. Il traffico diretto resta azzurro scuro, il traffico totale azzurro chiaro. Pura potenza di calcolo!]

Stavo sistemando una dashboard quando ho notato due righe di pulsanti per aggiungere un widget: sulle prime ho pensato a un errore del browser o del css, poi ho guardato meglio:

real-time-widget

Preso dal sacro fuoco della curiosità ci ho subito cliccato ed effettivamente mi ha dato la possibilità di selezionare una sola metrica, cioè visitatori, ma di avere i widget aggiornati in tempo reale, esattamente come avviene nei report. Veramente interessante e di grande aiuto quando si vuole dare ancora maggiore contesto alla dashboard, per la serie “in un dato arco temporale hai questo, ma di norma in ogni istante hai quest’altro”.

L’altra novità che ho visto è la comparsa di un report “Eventi” all’interno del tempo reale.

real-time-event

Verificato sperimentalmente anche quello, funziona e fa quel che promette, cioè visualizza in tempo reale la categoria e l’azione degli eventi nel momento in cui accadono sul sito (beh, con qualche secondo di ritardo 🙂 ). Cliccando sulla categoria si ha il dettaglio delle etichette dei singoli eventi.

Ultima novità viene dal blog ufficiale, che ci informa che i report “attività hub dati” e “trackback” sono stati promossi al primo livello della sezione di report Sociali, e non sono più incorporati all’interno di altri report. In effetti risultavano un pochino nascosti.


Jan 16 2013

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Novità grandi e piccole nell’interfaccia

autore: Marco Cilia categoria: report

Da stamattina l’interfaccia di Google Analytics si presenta rinnovata nella forma (e in minima parte nei colori). Avevo raccolto quattro segnalazioni ma poi mi è capitato sotto mano un post che ne elenca nove, e quindi faccio prima a linkarlo e riportarvele:

  1. Nuova barra di navigazione: sparisce il tab “Home” e viene introdotta una icona a forma di casetta che fa quel che promette: riporta alla home page del prodotto; i nomi dei profili hanno più spazio – ottimo per profili con nomi lunghi – i tab di report ora sono tutti in “reporting”, mentre la tab dei rapporti personalizzati si chiama ora “personalizzazioni”
  2. Barra bloccata: la barra di navigazione ora scende quando si scrolla la pagina, in modo che non sia più necessario ritornare in cima per passare, ad esempio, ai rapporti personalizzati
  3. Profili recenti: questa in realtà non è una novità, ma forse non ne avevo mai parlato. Comunque sia adesso esiste una specie di “ultimi file aperti”, che permette di accedere direttamente ai profili che sono stati aperti da poco
  4. Menu sinistro: Promossi con una voce in primo piano le Dashboard, le scorciatoie e l’intelligence eventi. Promosso con una voce nei report standard la funzione real-time (e questo vorrà pur dire qualcosa 🙂 ) mentre sparisce il gruppo “pubblicità”, che include solo AdWords; viene spostato all’interno di Sorgenti di traffico
  5. Nuove dashboard con segmenti avanzati: i widget delle dashboard sono più “puliti”, sono quadrati bianchi su sfondo grigio. Inoltre ora si possono applicare segmenti avanzati, cosa impossibile sino a ieri. Quindi invece di fare ad esempio una dashboard desktop e una mobile, se ne può fare una e segmentarla con l’apposito segmento avanzato predefinito.
  6. Nuove opzioni di layout per le dashboard: se fino a ieri c’era un solo layout possibile (tre colonne, 30%-40%-30%), adesso ce ne sono sei: una colonna 100% di larghezza, due colonne 50-50, quattro colonne larghe il 25%, due colonne 30-70 e 70-30, più la vecchia 30-40-30. Questo darà una spinta all’uso delle dashboard, che finora soffrivano un po’ del problema dell’estetica.
  7. Nuovi widget: ora si possono impostare widget con mappa geografica e grafici a barre: questi ultimi in particolare sono molto versatili e personalizzabili
  8. Pulizia generale: varie parti dell’interfaccia hanno subito una pulizia generale e risultano ora più “ordinati”, inoltre la comparazione temporale torna al vecchio colore arancione per il periodo precedente: l’azzurrino di prima era onestamente inguardabile 🙂
  9. Velocità: in generale l’interfaccia sembra sia velocizzata, ma questo credo dipenda dalla percezione soggettiva. In generale non andava male, ma anche le piccole migliorie possono dare grandi giovamenti, se ci passate molto tempo sopra.

Sono molto contento di queste novità, soprattutto quelle relative alle dashboard. Le dashboard sono davvero tanto utili per dare insight aggiornati ai clienti, ma troppo spesso le informazioni da esporre venivano annullate dalla scarsa capacità di formattazione dei widget (specialmente le tabelle con i contenuti, sempre troncate). Anche il fatto che real time sia stato portato in evidenza nei report standard credo sia significativo. Speriamo di vedere anche qui presto qualche novità.


Oct 19 2012

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Aggiornato Real Time e un’altra piccola novità

autore: Marco Cilia categoria: real-time

A nessuno piace avere torto, questo è innegabile. A me nemmeno. Esiste però un’eccezione: quando io dico “no, questo è impossibile, Google Analytics non lo farà mai” e poi invece lo fa. Lo abbiamo visto quando ha introdotto gli unici per pagina, poi con il real time. A quel punto io ho sempre detto “non supporta i filtri perché la mole di calcoli, già adesso spaventosa, sarebbe ancora più alta”.
Ormai dovremmo avere imparato che se è solo una quesitone di calcoli e tecnologia, Google non ha problemi, e infatti ieri sul blog ufficiale è comparsa la notizia che da adesso il real time supporta i filtri di profilo.

Questo significa praticamente due cose: la prima è che vedrete meno dati, se guardate un profilo filtrato: fino ad ora avete sempre visto passare sul real time anche i dati che sarebbero stati successivamente filtrati in fase di analisi. La seconda è che adesso real time è disponibile anche agli utenti dei profili, e non sono agli amministratori.

Inoltre viene precisato che real time funziona anche con il monitoraggio delle applicazioni mobili, e per debug questa è un’ottima cosa, anche se le richieste spesso vengono accorpate in pacchetti e inviate tutte insieme, per cui potrebbe esserci un ritardo maggiore nell’aggiornamento del real time per una app.

L’altra piccola novità che ho notato è che la creazione guidata di un nuovo profilo presenta adesso un’opzione in più:

“dati di doubleclick” e che selezionandola il codice provvede automaticamente a inserire la chiamata a stats.g.doubleclick.net/dc.js invece di quella a google-analytics.com/ga.js: si tratta del codice necessario quando si fa remarketing attraverso Google Analytics.


May 22 2012

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L’oceano atlantico nel report real-time

autore: Marco Cilia categoria: real-time

Quanti di voi, guardando il report in tempo reale, si sono domandati da quale isola o barca provengono quelle visite che si vedono al largo delle coste tra la Nigeria e il Gabon? In effetti è vicino all’isola di Sant’Elena, e ad Ascensione, ma non corrisponde a nessuna delle due. Non è nemmeno Sao Tomé. Non si tratta di una piattaforma petrolifera, dalla quale tramite una connessione satellitare stanno visitando il vostro sito, e non si tratta nemmeno di una nave.

Siccome è un fenomeno che ho rilevato su moltissimi profili, ho sempre saputo che si trattasse di un errore di Google Analytics, ma non ho mai riflettuto abbastanza sul perché si presentasse. La risposta me l’ha data qualche tempo fa Alessandro Sinigaglia, con il quale si stavano guardando i report in tempo reale. “E’ la coordinata 0,0” mi fa, come se fosse la cosa più naturale del mondo. E ovviamente ha ragione. Il perché questo accada, con precisione non lo so tutt’ora: ma so che quando arriva una visita per capire da dove essa provenga Analytics guarda l’indirizzo IP e consulta il suo enorme geodatabase.
Per fare questa operazione nei “normali” tempi di elaborazione dei report impiega il tempo che ci vuole, per farla nei report real-time ha ovviamente molto meno tempo a disposizione, perché la visita deve essere mostrata subito all’utente: se per qualche motivo l’operazione non riesce, mi sono fatto l’idea che piuttosto che ritentare GA preferisca andare avanti, e gli assegni le coordinate di default 0,0, che poi la mappa mostra e visualizza correttamente.

Infatti per gli stessi report in cui si verifica il fenomeno non rilevo poi visite da Nigeria e paesi limitrofi, segno che si tratta solo di un problema col geocoder del real-time 🙂


May 07 2012

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Segmenti nel report real-time

autore: Marco Cilia categoria: real-time

I report in tempo reale, disponibili da qualche mese, sono un ottimo strumento a patto di sapere esattamente cosa farci. Per molti al momento sono ancora un passatempo ipnotico e divertente, in grado di dare uno spaccato istantaneo sul traffico sul sito e poco più, qualcuno invece li usa attivamente perché ha delle leve e delle possibilità di intervento immediate sul sito.
Quando ne parlo e mi vengono mosse delle critiche al sistema, non posso fare a meno di opporre l’argomentazione che lo sforzo da parte di Google è titanico: la potenza di calcolo per dare a tutti (dal blog con 5 visite al sito con un milione di pageview al giorno) le statistiche in tempo reale è impressionante! questo però non significa che anche io non speri che in futuro questi report non vengano migliorati, ad esempio inserendo informazioni sui goal o le transazioni, che sarebbe già un ottimo passo avanti.

Comunque sia, una cosa che i report in real-time possono già fare, ancorché in modo limitato, è la segmentazione: non la segmentazione avanzata cui siamo abituati, ma una blanda segmentazione in grado di farci percepire meglio un determinato gruppo di visite. Per accedere ai report segmentati è sufficiente cliccare uno dei link presenti nei report, è molto semplice. Ad esempio partendo dal report real-time “sorgenti di traffico”, e cliccando “organico” e poi “ask” (se ce l’avete), otterrete lo stesso report solo per coloro che in questo istante sono giunti sul sito tramite parole chiave sul motore di ricerca ASK. La cosa è mostrata graficamente tramite due rettangoli presenti sopra al report, così:

Una volta selezionato un segmento, esso sarà mantenuto anche cambiando report, ad esempio passando alle località o alla panoramica, e per modificarlo sarà sufficiente rimuovere una o più condizioni tramite le X poste sulle dimensioni – che però curiosamente sono indicate in blu invece che in verde, al contrario dello standard di Google Analytics – oppure agire sul link “azzera”.

Ripeto, non è la stessa cosa che crearsi un segmento avanzato, ma è sempre meglio di niente! 🙂