May 24 2019
“Passaggio obbligatorio” in un funnel
L’altro giorno chiacchieravo online con Michele Baldoni quando d’un tratto mi fa una domanda sull’efficacia della spunta su “obbligatorio?” nel primo step della configurazione della canalizzazione di un Obiettivo su Google Analytics. E che ci crediate o no, lì per lì ho cannato la risposta quando in realtà ragionandoci a mente fredda devo dire che l’ho sempre spiegata giusta. Ebbene sì, sto invecchiando 😀 (a mia parziale discolpa adduco la motivazione che io quel report lì non lo guardo MAI. Guardo sempre il flusso Obiettivo, e dovreste farlo anche voi 🙂 ).
Quindi mi sono detto “devi parlarne sul blog, se hai preso tu un abbaglio, figuriamoci chi non bazzica tutti i giorni Analytics”. Eccoci qua!
Insomma, in pratica la questione era se attivare quella spunta nella configurazione avesse o meno influenza sul numero totale di Obiettivi registrati per quel Goal. Ce l’ha, ma solo ed esclusivamente nel report “Visualizzazione canalizzazione“. Nella panoramica dei Goal e in tutti gli altri report, il numero di completamenti di quel goal sarà sempre coerente, e basato unicamente sul numero di pageview uniche di quella pagina.
In buona sostanza attivando quella spunta, nel report entra solo chi transita da quel primo step, e di conseguenza il numero totale di completamenti obiettivo si riduce di conseguenza.
Quale sia l’utilità di avere due report che parlano della stessa cosa ma dicono due cose diverse, hanno numeri diversi, lo sa solo Google; ma questo è poi anche il motivo per cui il report canalizzazione dovrebbe sparire ed essere rimpiazzato soltanto dal report dei flussi obiettivo, dove invece si vedono chiaramente i “salti di step”.