May 27 2009
Cosa vi manca in Google Analytics?
Oggi proviamo a ragionare sulle funzionalità che GA non ha ma che vi piacerebbe avesse; ogni tanto me ne viene in mente qualcuna, ma quasi sempre sono piccoli miglioramenti che col tempo poi vengono fatti. Oggi, dopo l’ennesima situazione in cui ho sentito la necessità di una funzione, ho deciso di scriverlo e di vedere se anche voi avete dei desiderata che renderebbero Analytics molto più funzionale di com’è adesso.
La funzione di cui sento la mancanza è una modalità di filtro in visualizzazione “al volo” direttamente nei report. Ad esempio, sto analizzando il report dei contenuti e voglio fare delle ottimizzazioni sulle pagine poco performanti. Decido di ordinare il report per frequenza di rimbalzo inversa, ovvero dalla più alta alla più bassa. E’ vero che è giusto che parta a ottimizzare dalle pagine poco performanti, ma siccome il mio tempo per l’intervento è limitato ha poco senso che guardi decine e decine di pagine con 1 visita e frequenza di rimbalzo 100%, che sono poi le prime che in genere mi propone un report ordinato così.
Allora vorrei un filtro in visualizzazione “al volo” che mi permetta di vedere solo le pagine con frequenza di rimbalzo 100% e almeno – che so – 20 pagine visualizzate. E’ una cosa che posso fare banalmente con un segmento avanzato, ma ovviamente non posso avere un segmento per ogni numero che penso mi potrebbe servire. Basterebbe aggiungere tre campi in basso, a fianco al filtro testuale: un menu a tendina per decidere il campo oggetto del filtro, uno per selezionare maggiore, minore o uguale e uno per digitale il valore.
Un’altra semplice funzione che migliorerebbe molto la vita sarebbe l’ordinamento dei dati tabellari per grandezze multiple: ad esempio poter ordinare il report di cui abbiamo parlato per frequenza di rimbalzo e secondariamente per pagine visualizzate uniche, in modo che tutte le pagine con bounce 100% siano ordinate per pageviews uniche e mostrate prima (o dopo, ma comunque separate) di quelle con bounce 99%, a loro volta ordinate per pageviews uniche.
Sono piccole migliorie che farebbero felici tante persone, non trovate? e voi, di cosa sentite la necessità dentro a Google Analytics?
quello di cui sento la mancanza è il tracciamento del percorso (pagine) di uno specifico utente (ip). Qualcosa si riesce a fare ma con difficoltà. Altri competitor (free) lo permettono, magari sugli ultimi utenti. Forse Google si preoccupa della privacy?
Concordo con te per i filtri volanti. Il sistema è tra i più flessibili ma a volte risulta troppo macchinoso.
Cosa vorrei? Integrazione COMPLETA tra Analytics, Adsense e FeedBurner…
Questa sarà la vera svolta
businessplan, esattamente. L’ip non viene registrato nei dati visibili in GA, e i termini del servizio sono chiari. Non si può fare niente per tracciare puntualmente un utente, a cui sarebbe teoricamente possibile associare un nome e un cognome. Se non modificano quei termini, quel che dici non si potrà mai fare!
Il dato in trend sulle fonti di traffico non mi dispiacerebbe…
Io vorrei le sparkline a fianco delle singole righe quando vedo un report.
In questo modo quando guardo le pagine più viste capirei subito se una ha avuto un picco in un pariodo particolare, quando guardo le keywork più usate capirei subito se una è riferita solo ad un periodo e così via.
Magari c’è già, ma quando guardo i visitatori provenienti dalle campagne, mi tornerebbe utile avere i grafici relativi alla singola sorgente/mezzo
Caro Babbo Analytics… per il natale del web desidererei che la Google mettesse da parte i problemi burocratici e facessse visualizzare gli IP dei visitatori, così capirei perchè nel sito aziendale le nostre visite le capta da Ancona e non le filtra nemmeno…
@Matteo: se ho capito cosa intendi, direi che c’è già.
@SilentMohai: se è solo per una questione di debug, ho scritto un post in proposito. L’IP di tutti temo non lo avremo mai.
Io le butto lì:
– Aggiornamento real time dei dati
– Mantenimento dei dati oltre i 25 mesi
– Possibilità di impostare più setVar()
intendi da termini del servizio? perché GA c’è da oltre 25 mesi e nessuno ha mai visto sparire un solo dato 🙂
per il real time secondo me ci sono speranze, multiple _setVar() concordo con te, sarebbero una manna (ma innalzerebbero i tempi di analisi, andando a scapito del real time. Non si può volere tutto 😀 )
@Marco: orpo, dove? Intendo dire: quando visualizzo le provenienze da una campagna ad esempio per sorgente, il grafico che sta in alto mostra il numero di visite aggregate di tutte le sorgenti, a me piacerebbe avere il grafico relativo ad ognuna di esse.
Adesso che ci penso, una cosa che manca (non solo ad Analytics) è un filtro sulle campagne: sarebbe interessante poter indicare nelle impostazioni di analytics quali valori considerare per i parametri delle campagne.
Se uno volesse sballare le statistiche di qualcuno, basterebbe iniziare a spargere in giro link con parametri di campagna casuali, compatibilmente con la “potenza di fuoco” di chi sparge i link. Non mi pare un bello scherzo… 😛
Assolutamente l’aggiornamento real time dei dati.
nuovo overlay
Facevo riferimento al “conservare almeno 25 mesi di dati storici”. Lo trovo un punto un pò ambiguo, soprattutto se è un servizio da presentare ad un cliente…
@Gio, non è ambiguo. ALMENO 25 mesi è letteralmente come si sta comportando 🙂
@Matteo: ho capito. vuoi un ulteriore step di approfondimento. Per il resto ho avuto modo di spiegare in passato che quello è il comportamento di tutti i sistemi di web analytics lato client, e che per evitarlo devi fare dei filtri a monte.
Ciao Marco, ti seguo con interesse da tempo e trovo che tu sia davvero preparato e ti ringrazio molto per tenermi sempre aggiornato sul mondo Analytics. Ho deciso di commentare per la prima volta un tuo post, dopo tanta lettura, per fornire qualcosa in cambio dei tanti preziosi consigli. Quello che cerchi di fare, ovvero di visualizzare le pagine meno performanti in base alle frequenza di rimbalzo, è fattibilissimo senza bisogno di apportare alcun filtro o segmento avanzato. Basta andare su Contenuto / Contenuti principali e poi selezionare in alto sopra la tabella dei dettagli (sotto il grafico) Visualizza / Confronta. A questo punto ordini i contenuti per numero di pagine visualizzate descrescente e a fianco selezioni Singola pagina: Frequenza di Rimbalzo (rispetto alla media del sito). In rosso ti salteranno subito all’occhio i contenuti meno performanti in base a questo parametro.
A me farebbe molto piacere che rendessero lo strumento per l’analisi dell’overlay un po’ più completo e in particolare:
– Possibilità di segmentare i click, così com’è possibile segmentare i report;
– tracking dei click fatti anche non su link (soprattutto su immagini).
Inoltre, spero che Google:
– lavori molto presto al miglioramento dell’integrazione con AdWords che al momento è tutt’altro che soddisfacente;
– migliori la gestione di funnel e percorsi d’acquisto.
Angelo, il tuo metodo va benissimo. Probabilmente il mio esempio non calza come dovrebbe, ma se lo prendi un attimo alla lettera vedrai che il tuo metodo non fa quel che dico. Io intendo eliminare dinamicamente dai rapporti alcune righe, secondo un criterio che mi invento più o meno al momento (sennò farei appunto un segmento avanzato 🙂 )
Sì Marco, diciamo che quella che suggerisco io è una diversa via per arrivare all’obiettivo, analizzando dati leggermente diversi 🙂
Da parte mia vorrei che l’aggiornamento dei dati fosse più veloce. A volte – magari quando ci sono dei problemi ai server – avere uno strumento come GA che ti indichi in tempo reale l’andamento delle visite, piuttosto che 3 ore dopo, sarebbe molto utile.
su questo punto so di essere impopolare, ma vedrò di fare chiarezza. Nel tuo caso specifico mi sento di dire che un “problema al server” non è competenza di uno strumento di web analytics, ma di uno strumento di monitoring (che può includere l’uptime ma non solo).
Sono pienamente d’accordo, sarebbe utilissimo poter visualizzare immediatamente questo tipo di dati per poter intervenire di conseguenza su quelle pagine