Dec 28 2010
Desideri di Natale per Google Analytics
Natale è ormai passato, ma oggi m’è capitato l’occhio su un post di Matthew Curry di Econsultancy.com e sulla relativa risposta di Joe Teixeira su morevisibility.com; entrambi focalizzati sulle richieste di Natale al team di sviluppo di Google Analytics, per miglioramenti o nuove feature che Matthew vorrebbe vedere introdotte e che Joe commenta. Ve le traduco, e inoltre aggiungo le mie note.
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Matthew: Rendere più facili le combinazioni tra metriche e dimensioni. Matthew si lamenta che spesso non è possibile combinare alcune metriche con alcune dimensioni, e che specialmente via API queste limitazioni fanno perdere tempo prezioso.
Joe: è sostanzialmente d’accordo, anche se almeno l’interfaccia di creazione di un custom report si preoccupa di rendere non selezionabili le combinazioni non ammesse.
Marco Cilia: non so quante delle combinazioni non ammesse derivino dalla volontà di Google di renderle indisponibili o da problemi tecnici (alcune non avrebbero proprio senso a prescindere), ma devo dire che fino ad ora non ho trovato grossi problemi. I miglioramenti sono però sempre bene accetti. -
Matthew: Meno beta. Ci sono ancora troppe funzioni in beta: Intelligence, Analisi in-page, Adwords.
Joe: Google e beta sono due parole che vanno a braccetto da sempre, non è un fastidio.
Marco Cilia: ci siamo tenuti cinque anni Gmail in beta, possiamo anche tenerci un paio l’Intelligence, specie se tanto funziona già bene 🙂 -
Matthew: Velocità. Alcune parti dell’interfaccia richiedono fino a 30 secondi per caricarsi.
Joe: Se si allarga l’intervallo temporale e si applicano tanti segmenti il tempo di elaborazione tende a salire, ma se fosse più veloce sarebbe più contento.
Marco Cilia: In ufficio io avevo uno strumento enterprise, e comunque richiedeva i suoi tempi. Alcune persone che avevo lo stesso strumento nella versione online mi hanno detto che alcuni report richiedevano decine di minuti per essere calcolati e visualizzati. Non mi dà nessun problema attendere 10 secondi per avere il dato che cerco, anche se ovviamente come tutti non mi dispiaccio se le cose migliorano. -
Matthew: API più robuste. Matthew vede spesso andare a vuoto le richieste fatte attraverso le API di Google Analytics, e questo mina la possibilità di dare Cruscotti personalizzati ai clienti. Dice anche che almeno in Google Docs il richiamo dei dati di GA dovrebbe essere facilissimo, e invece così non è.
Joe: Secondo Joe il team ci sta lavorando e presto vedremo un buon irrobustimento delle API
Marco Cilia: Non ho esperienza così estesa con le API da poter dare un giudizio adeguato, ma concordo che Google Docs dovrebbe importare tutto con pochi clic! -
Matthew: Meno dati campionati. Specie quando si lavora con le API.
Joe: E’ importante avere un dato completo e meno accurato, piuttosto che il contrario, come dice Avinash.
Marco Cilia: Lo dico sempre nei miei corsi: se anche quel che vedete fossero il 90% dei VERI visitatori del sito, non sarebbe comunque più tranquillizzante sapere che quel 90% è coerente nel tempo, piuttosto che concentrarsi sull’avere il 100 un giorno, l’87 il giorno dopo e il 95 quello dopo ancora? le decisioni è meglio prenderle su dati coerenti! -
Matthew: Più opzioni per i grafici. Matthew suggerisce ad esempio l’istogramma del valore delle transazioni con evidenziazione di anomalie e deviazioni dalla media.
Joe: non ne sente la necessità, in fondo ci sono cinque tipi di grafici differenti.
Marco Cilia: Io invece vorrei la possibilità di aggiungere linee di trend in base a vari parametri (secche o medie ponderate a n giorni). -
Matthew: migliore gestione dei segmenti avanzati. Magari potendoli raggruppare in cartelle, sicuramente abbattendo il limite di 100.
Joe: è d’accordo.
Marco Cilia: siamo tutti d’accordo 🙂 -
Matthew: più “contributori principali“. Matthew vorrebbe i contributori anche nel conversion rate e tempo medio sul sito.
Joe: pensa che ci sarebbe solo più confusione.
Marco Cilia: Non sono molte le persone che conosco che guardano regolarmente l’intelligence, ancora meno quelle che guardano i contributori principali. Mi trovo d’accordo con Joe, per ora bene così. -
Matthew: calcoli nei rapporti, cioè la possibilità di calcolare metriche nuove partendo dai dati esistenti.
Joe: non vuole vedere formule dentro a Google Analytics.
Marco Cilia: ritengo che presto o tardi arriveranno, è inevitabile. E’ una esigenza troppo forte per tutti, e l’avevo già detto a inizio anno. -
Matthew: niente più “trucchi” con le URL. Ci sono alcune cose che si possono fare solo modificando un po’ le URL dei report di Analytics (ad esempio l’export di più di 500 righe di report)
Joe: Non avere trucchi con le URL significherebbe che Google dà a disposizione più dati e più strumenti, quindi è d’accordo.
Marco Cilia: a me i trucchi piacciono, perché mi piace scovare i post delle persone che li pubblicano, ma ancora una volta Joe ha ragione: più dati e meno “hack” 🙂
(bonus dai commenti al post di Matthew: valute multiple per goal ed ecommerce, etichette per i report in bacheca, abbattere il limite di 50 profili per GA account, Admin per singolo profilo invece che per account, clicktracking alla crazyegg, grafici selettivi solo per alcune righe del report)
Voi cosa aggiungereste? 🙂
Ciao Marco,
aggiungerei alla wishlist:
– Punti di backup /ripristino dei dati 🙂
– Possibilità di “traslocare” un profilo google Analytics da un account Google Analytics ad un altro account Google Analytics mantenendo lo storico dei dati
Ciao, Chiara