Jan 09 2013

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Jedi power

autore: Marco Cilia categoria: web analytics

tazza Jedi power

Ecco il mio regalo di Natale: la tazza del potere Jedi del web analyst 🙂
Yoda spero lo conosciate tutti, mentre dubito che per via della foto mediocre si possano leggere i bollini in basso. “Only for Google Analytics guru” e “Webtrends special edition“.

Credo che rappresenti esattamente la summa di tutto quello che mi aspetta nel 2013, che è già iniziato a razzo, e che di riflesso spero capiti a voi: un anno intenso e ricco di novità, in cui la web analytics avrà un ruolo ancora più di primo piano rispetto a quanto accade ora.

Keep calm and use the force: perché spesso la digital analytics non è immediata, e si fatica a far emergere i risultati ottenuti dal progetto; specie quando si devono mettere insieme e rendere omogenei dati provenienti da molti attori, o addirittura con KPI derivanti dall’unione di dati da piattaforme diverse. E’ necessario mantenere la calma e fare uso della forza che scorre in noi Jedi Analyst per capire chi deve dare quale dato entro quando e in che forma, e per produrre report che siano significativi per i nostri clienti.

Only for Google Analytics guru: Google Analytics, casomai non l’avessi ripetuto abbastanza, sta accelerando in modo sbalorditivo la presentazione di nuove feature e funzionalità, e sta diventando in poco tempo quel che pensavamo sarebbe diventato nel corso di anni. Anzi, per alcune cose – tipo l’Universal Analytics – siamo addirittura nella fantascienza più impensabile fino a solo un anno fa. Per la prima volta da quando ho iniziato a seguire in modo più professionale lo strumento fatico a stare dietro alle novità: non agli annunci, ma allo studio necessario per comprendere per bene, o almeno al livello che ritengo necessario per poterne parlare con sicurezza, le nuove funzionalità. Si fa presto a leggere un post o la pagina di help, tutt’altro discorso è invece dedicare delle ore a sperimentare: in parte è anche “colpa” di alcune scelte fatte dagli ingegneri, e mi riferisco all’upload dei dati di costo che può essere fatto solo attraverso le API: ne parlavo qualche giorno fa con Francesco Gori su Google+ e sono d’accordo che sarebbe stato più “facile” dare la possibilità di fare gli upload tramite interfaccia di amministrazione, ma considerando la natura delle campagne, la scelta di avere upload giornalieri – così come avviene su AdWords – è sensata. Feature più complesse richiedono tempi maggiori di studio, c’è poco da fare. Ma ovviamente questo fa parte del mio e del vostro lavoro, va fatto ed è divertente, anzi forse è proprio la parte più divertente del lavoro di analista, ed è sicuramente quello in grado di dare grandi soddisfazioni quando si arriva al fatidico “eureka, ho capito!” 🙂

Webtrends special edition: gli altri attori del mercato, quelli rimasti dopo la fase di M&A (Merge & Acquisitions) degli anni passati intendo, non stanno certo a guardare con le mani in mano: Webtrends da qualche mese permette di rianalizzare i dati passati tornando indietro di 3 giorni, gratuitamente, o fino a un mese con un costo addizionale rispetto alla sottoscrizione contrattuale, e in progetti molto complessi come quelli che mediamente si affrontano con quella piattaforma la cosa non è affatto banale e apre una serie di possibilità molto interessanti. Inoltre è stato da poco presentato Webtrends Streams, un prodotto che è in grado di fare segmentazione a livello visitor in real time: avete presente il real time di GA? ecco, più o meno uguale, però con accesso al singolo cookie e a tutta la sua storia pregressa, in tempo reale e volendo potendolo unire a Optimize, lo strumento di ottimizzazione dei contenuti del sito in base ai dati storici del cookie che sta effettuando la visita.
In questo bisogna ammettere che Google Analytics è indietro, è una possibilità che al momento non esiste (o almeno non in questa forma e non così completa), e quindi sono MOLTO curioso di vedere come e cosa gli ingegneri di Mountain View tireranno fuori dal cilindro per rendere GA un prodotto sempre migliore.

Dove c’è competizione c’è miglioramento. Dove c’è miglioramento ci sono novità e possibilità da esplorare. Quindi buon 2013, keep calm and use the force! 🙂