Apr 12 2018

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Clamoroso! Grazie al GDPR potrete cancellare dati da GA

autore: Marco Cilia categoria: generale

Spesso su questo blog vi ho raccontato che mi pregio di essere un utente “della prima ora” di Google Analytics, ovvero di essermi iscritto e di avere un profilo con dati dal giorno 1 della sua esistenza, il 14 novembre 2005. Da allora, Google non ha mai cancellato niente, nonostante su alcune versioni del contratto di servizio avesse il diritto di farlo per i dati più vecchi di 36 mesi (ora mi sembra questa dicitura sia scomparsa).

Oggi invece gli utenti di Google Analytics hanno ricevuto l’ennesima email di aggiornamento sugli adempimenti che Google sta portando avanti per adeguarsi al nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati (o in breve GDPR), che entra in vigore il prossimo 25 maggio: il contenuto della mail è clamoroso perché per la prima volta nella storia di questo strumento introduce una nuova opzione nel pannello di controllo che permette di cancellare *alcuni* dati più vecchi di una certa data, rolling di mese in mese. L’avviso è riportato anche accedendo all’interfaccia di Google Analytics.

Quali dati si potranno cancellare? tutti quelli legati a un cookie, un identificativo utente (userID) o un identificativo advertiser (Doubleclick cookie, identificativi dei device) o un evento. I dati aggregati invece non saranno cancellabili, il che significa probabilmente che il numero di sessioni non si azzererà mai, mentre il numero di utenti (basato sul conteggio dei cookie unici) potrebbe. Le sorgenti di traffico, quando viste per numero di sessioni, dovrebbero essere un report che non cambia mai, il report degli eventi potrebbe variare. E così via…

Il nuovo setting lo potete trovare se avete privilegi di MODIFICA su una property, andando nelle impostazioni della property, nella sezione Informazioni sul tracking e poi Data Retention.

Come vedete le opzioni disponibili sono da uno a cinque anni + due mesi fissi, oppure disabilitato. ATTENZIONE PERCHE’ DI DEFAULT IL SETTING E’ IMPOSTATO SU 26 MESI

La cancellazione dei dati viene fatta una volta al mese in base al setting che viene scelto. La scelta può essere annullata entro 24 ore, quindi se adesso modifico l’opzione ho tempo fino a domani alla stessa ora per annullare. Dopodiché GA prenderà atto della nuova scelta e alla prossima cancellazione opererà di conseguenza.
L’altra opzione disponibile permette di calcolare il lasso di tempo sulla base dell’ultimo evento inviato da un identificativo. Ovvero se dico che il mio periodo di retention è 14 mesi ma imposto su ON l’opzione “Reimposta in caso di nuova attività”, allora se l’utente visita il sito ogni mese non verrà cancellato mai, se invece non visita per 14 mesi verrà cancellato.

Quindi meglio ripetere il concetto: se lasciate tutto così com’è, a partire da Giugno Google Analytics cancellerà ALCUNI dati associati a cookie che non si sono presentati sul sito per 26 mesi
Non confondete questa cosa con il fatto che di default se un utente non torna per 24 mesi, GA lo considera nuovo utente alla prossima visita. Qui si sta parlando di MODIFICHE ai dati di due anni fa.

Ma c’è una seconda novità, sempre preannunciata dalla mail. Tra poco Google introdurrà uno strumento per cancellare PUNTUALMENTE i dati di un utente, basandosi sul clientID standard del cookie di Google Analytics, su uno userID o su un identificativo app se si usa Firebase. Questo potrebbe anche significare poter cancellare le proprie sessioni e transazioni di test su un ecommerce, tra l’altro.

Che dire, si tratta di un cambiamento epocale per come siamo abituati a pensare al prodotto e alle sue caratteristiche più intrinseche: il famoso detto “i report vecchi non cambiano mai” non sarà più del tutto vero, e finalmente quando un cliente dirà “ho rifatto a distanza di mesi lo stesso esatto report e i risultati sono diversi” avremo qualcosa a cui pensare davvero, invece di liquidarlo perché sappiamo (sapevamo, tra poco) che non è possibile…