Oct 17 2008

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funzioni: _setCampaignTrack() e _setAllowAnchor()

autore: categoria: funzioni

La gestione delle campagne è uno strumento molto potente in Google Analytics e alcuni si spingono addirittura a dire che sia la cosa meglio riuscita del prodotto. Quale che sia la vostra opinione, è indubbia una cosa: la gestione è talmente semplice che basta visitare un link con i parametri di una campagna per iniziare a vedere i relativi dati nei report. Non ho volutamente scritto “iniziare a diffondere link con i parametri” perché intendo proprio quel che ho detto: basta che qualcuno visiti un vostro indirizzo con i parametri di una campagna, una qualsiasi.
Per chiarire ancora meglio, se io visito il vostro sito tramite questo indirizzo
http://www.tuosito.it/index.php?utm_source=ilmiobrowser&utm_medium=miainiziativa&utm_campaign=melasonoinventata

voi inizierete a vedere le mie visite sotto la campagna “melasonoinventata”. C’è da dire che nei grossi numeri è improbabile che qualcuno riesca a far emergere una campagna inventata, e se ci riesce significa che porta abbastanza traffico da meritare una campagna vera, ma in siti con traffico relativamente basso è una possibilità che esiste. Se vogliamo è lo stesso discorso fatto a riguardo della copia dello script su domini diversi: la scelta progettuale è una, ed è degli ingegneri di Google, ma il sistema mette a tua disposizione gli strumenti per proteggerti. Nel caso in cui non si vogliano tracciare le campagne (nessuna campagna!) si può usare la funzione _setCampaignTrack(booleano), che disattiva il relativo tracciamento. E’ sufficiente aggiungere la riga
pageTracker._setCampaignTrack(false);
prima di trackPageView().

Essendo una funzione booleana, il tracciamento è spento o acceso; o escludete tutti i tracciamenti – e quindi non userete le campagne nemmeno volendolo – o li accettate tutti, compresi quelli “fasulli”. Alternativamente si può pensare a un filtro di inclusione solo per le proprie campagne, ma sarebbe un filtro da aggiornare molto spesso e comporterebbe qualche restrizione alla gestione stessa delle campagne.

La seconda funzione di cui parliamo oggi è _setAllowAnchor(booleano) e serve ad abilitare la gestione degli url delle campagne anche tramite il separatore # (cancelletto), oltre ai classici ? (punto di domanda) e & (e commerciale). Se devo essere sincero non ho mai visto utilizzare questa funzione da quando mi occupo di GA (anzi, ho visto URL taggati col cancelletto ma nelle pagine di destinazione non c’era la funzione _setAllowAnchor), ma poiché espande le possibilità di utilizzo è bene conoscerla. L’utilizzo è semplice, basta aggiungere la riga
pageTracker._setAllowAnchor(true);

prima della chiamata a trackPageView()

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10 Commenti

  1. Sono tra quelli che pensano che la gestione delle campagne di Google Analytics sia una delle cose che meglio gli sono riuscite, anche se a volte qualche problemino si trova.

    Devo dire che gli altri sono messi peggio, però, quindi in questo caso, tanto di cappello a Google.

    La flessibilità e la facilità sono sicuramente due sue caratteristiche importanti e la possibilità di unificare i referer e le chiavi sono un cappello di miglior visione di marketing sono importanti. Con questa gestione mi sono evitato parecchi trasferimenti tra un foglio elettronico all’altro, che mi toccava fare con altri sistemi.

  2. Sarà molto utile, ma fatto sta che ancora non traccia la mia campagna e nessuno capisce il perché.

  3. Ciao Marco, molto interessante questa funzione del setAllowAnchor. Ti chiedevo, a livello SEO questo può portare dei vantaggi? Mi spiego.

    Google non considera infatti i parametri presenti dopo il carattere “#” pertanto si potrebbe provvedere ai tracciamenti delle proprie campagne senza il rischio di avere tanti link diversi con i vari parametri successivi al “?” differenti qualora i link venissero presi con i tracciamenti ed inseriti da qualche altra parte nel web.

    Secondo te è un’ipotesi valida?

    Un’ultima cosa: leggevo su un’altro blog, che il risultato dell’utilizzo di questo metodo porta ad una indicazione all’interno di Google Analycs leggermente differente. Tu non hai più avuto modo di provare e testatre questo metodo?

    Grazie! Ciaoo!

  4. su questo blog uso setallowanchor da parecchi mesi ormai, proprio per prevenire il fenomeno dell’indicizzazione sbagliata (anche se ho anche il rel=canonical).

    Per la seconda parte non saprei. Puoi linkarmi l’articolo che ci do un occhio?

  5. Ecco qui:
    http://www.lunametrics.com/blog/2009/02/04/setallowanchor/

    Ho ricontrollato bene questa mattina, ed in verità ieri ho letto leggermente male: in pratica fanno 4 esempi ma non avevo visto nel 3° la differenza.

    Quindi se noi applichiamo il “#” al posto del “?” otteniamo esattamente lo stesso risultato, inserendo tra i vari parametri il “&”.

    In questo modo otteniamo lo stesso risultato senza creare “danni” al posizionamento… ottimo! grazie!

  6. Ciao Marco posso chiederti una info?

    Uso Analytics su siti onepage come quello che vedi in firma. Il mio problema è che essendo un sito onepage l’utente che o converte o rimbalza alimentando il bounce rate e io ho pochi dati.

    Ora ho trovato un codice che mi permette di monitorare anche i click sulle ancore… in questo modo credo che se l’utente clicca sulla CTA e salta al form ma poi esce dal sito non dovrebbe essere considerato come bounce… è corretto?

    Spero di essermi spiegato bene 🙂

  7. si è corretto

  8. Ciao Marco, complimenti per l’articolo, uso Analytics su siti onepage che realizzo. Non ho trovato un codice che mi permette di monitorare anche i click sulle ancore… puoi darmi indicazioni? grazie

  9. Esatto, grazie

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