Dec 31 2021

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Capire le sessioni in GA4

autore: categoria: report

[sintesi adattata tradotta del post https://www.bounteous.com/insights/2021/12/02/understanding-sessions-google-analytics-4/ ]

Anche una cosa semplice come il concetto di sessione ha bisogno di un po’ di attenzione quando c’è in gioco Google Analytics 4; d’altronde GA4 è un tool completamente basato su eventi (quindi anche le sessioni sono eventi) e questo impatta anche su cose che diamo per scontate come ad esempio il bounce rate.

Tanto per cominciare esiste un evento denominato “session_start” che viene inviato automaticamente da GA4 per conteggiare quante sessioni iniziano in un determinato periodo di tempo. Questo significa anche che le sessioni non si resettano in GA4 quando erano solite farlo in GA3, ad esempio quando durante la stessa visita si cambiano i parametri della campagna o se durante la visita scocca la mezzanotte.

Esempio: qualcuno clicca una email promozionale di una giacca, atterra sul sito ma non la compra. Poco dopo però cambia idea, riapre la posta ma trova un’altra mail promozionale, di una maglietta, clicca quella, va sul sito e compra entrambe le cose. Su GA3 queste sono due sessioni distinte (una senza acquisti, una con due acquisti) per via del cambio dei parametri di campagna, mentre su GA4 questo non è più vero: i parametri “ga_session_id” e “ga_session_number” sarebbero gli stessi.

Inoltre, su GA3 se settiamo una custom dimension con scope “sessione”, questa sarà applicata a tutte le pageview e gli eventi della sessione, anche se il valore lo abbiamo inviato solo con una delle due; su GA4 al momento questo non è vero, e per ottenere lo stesso effetto dobbiamo inviare il parametro che vogliamo agisca come una custom dimension di sessione con ogni evento.

Il bounce rate: sappiamo tutti che su GA3 una sessione bounce è una sessione in cui accade un solo evento interattivo (tipicamente una pageview). Su GA4 il concetto di bounce non esiste, mente esiste il suo opposto, ovvero le “engaged_sessions“: le engaged_sessions sono le sessioni in cui un utente ha visto più di una pagina o è rimasto per più di 10 secondi (ma è possibile cambiare il timer fino a 60 secondi, nelle impostazioni dello stream).

Su GA3 una sessione termina, per definizione, se l’utente non invia nessun evento interattivo per più di 30 minuti. Se ne invia uno dopo 30 minuti e 7 secondi, parte una nuova sessione. Questo calcolo viene fatto in fase di analisi dei dati, prima di compilare i report, facendo le sottrazioni tra i timestamp degli eventi e delle pagine inviati. Invece su GA4 è il browser che “conteggia” se la sessione è ancora attiva, inviando di tanto in tanto un evento “user_engagement“. Se lasciamo il browser o la app in background, questo evento non parte, quindi l’utente è “engaged” solo se sta davvero navigando attivamente il sito. In questo modo il tempo sul sito è più accurato di prima.

E’ bene familiarizzare il prima possibile con questi concetti, data la natura a volte profondamente diversa rispetto alla versione precedente del tool.

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