Jan 31 2015
Remarketing istantaneo e conversione valuta in AdWords
In ordine inverso rispetto al titolo, sulla pagina Google+ di Analytics ci dicono che AdWords adesso converte le valute da account che spendono diversamente da come avete impostato i report. Fino ad ora infatti se avete collegato due account AdWords al vostro GA, di cui uno in Euro e uno in yen giapponesi, il rapporto dello speso era meramente la somma: 100 euro e 100 yen contavano 200 euro, ammesso che la vista fosse configurata in euro naturalmente.
Da qualche giorno invece il sistema applica il tasso di cambio del giorno mediano del periodo selezionato (quindi su tutto gennaio prende il 15/1) e converte gli yen in euro. Il sistema non è esente da falle, è vero, se si pensa alle fluttuazioni che ci possono essere su periodi lunghi, ma per analisi brevi è sicuramente d’aiuto.
Altra novità su AdWords è la possibilità di attivare le funzioni inserzionista (remarketing, ma anche dati demografici) senza dover più modificare il codice di monitoraggio: se prima era richiesta la modifica di una riga (o una spunta aggiuntiva sul TagManager), adesso si può fare tutto comodamente da pannello di controllo (instant activation), andando su Amministrazione -> Impostazioni proprietà -> Attiva le funzioni inserzionista (beta).
Devo essere sincero, ho fatto due prove ma ancora non ho i risultati nel pannello, ma non capisco come faccia. Modificando la riga, nella versione classica del codice, si inviavano i dati Analytics al server doubleclick, forzando quindi anche l’invio del cookie doubleclick, che poi permetteva a Google di estrarre sesso, età e categorie di interesse.
Con Universal l’aggiunta della riga “require: displayfeatures” comportava che ad inizio sessione e poi ogni 10 minuti venisse inviata ANCHE una hit ai server doubleclick, con il clientID del cookie GA, che quindi permetteva l’associazione.
In questo modo, poiché il codice di GA è unico per tutti e non parametrizzato, cambiare un setting in piattaforma non produce nessun effetto nelle chiamate generate dal codice, quindi non c’è (o almeno, io al momento non vedo) modo affinché doubleclick sappia chi sono per Analytics. Farò altre indagini, perché ovviamente io VOGLIO sapere! 🙂
Altra piccola novità, sempre per i report AdWords, è l’introduzione della dimensione “numero di parole” per le query di ricerca. Si poteva fare con espressioni regolari, o esportando e usando Excel, ma naturalmente avere la possibilità di farlo direttamente dall’interfaccia è decisamente più comodo.