Nov 22 2010

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GA addons by Immeria

autore: categoria: codice di monitoraggio

GAaddons logoOggi vorrei parlarvi di uno script aggiuntivo per Google Analytics, e vorrei farlo iniziando dal fatto che ancora non l’ho testato. Se ve ne parlo è perché l’autore, Stéphane Hamel, mi è noto ed è conosciuto e stimato in tutto il mondo della web analytics: oltre ad essere nel board della Web Analytics Association (tesoriere), alcuni di voi forse lo ricorderanno come l’autore dell’estensione di Firefox WASP, che serve a controllare la presenza sulle pagine di vari sistemi di web analytics.

Lo script aggiuntivo di chiama GA addons, ed è reperibile nell’apposito mini-sito gaaddons.com: serve ad aggiungere in modo abbastanza semplice alcune funzioni di cui ogni tanto parliamo su queste pagine, ed altre che invece non abbiamo trattato. Dipende da JQuery per il funzionamento, quindi dovrete assicurarvi di avere la necessaria chiamata prima del codice di tracciamento dopodiché dovreste scaricare il file di GAaddons, metterlo nel vostro sito e referenziarlo con una chiamata nelle vostre pagine, ovviamente sempre prima del vostro codice di Analytics.

Che funzioni offre?

  • form analysis: traccia l’ultimo campo di una form dove è stato posizionato il cursore, in modo da capire dove gli utenti abbandonano la compilazione. Al momento supporta una sola form per pagina.
  • giorno della settimana: crea una variabile personalizzata (di sessione) contenente il giorno della settimana. Utile per le segmentazioni
  • dual mode: salva una copia dei dati anche nei logfiles del vostro webserver (nè più né meno che una combinazione di _setLocalRemoteServerMode e _setLocalGifPath)
  • track downloads: serve ad automatizzare il tracking dei file scaricabili, specificandone i formati
  • track errors: traccia le pagine di errore (per default 404 e 500, ma è configurabile)
  • track load time: tiene traccia del tempo di caricamento delle pagine, in millisecondi. Utile per fare debug delle prestazioni in casi di picchi di traffico.
  • track mailto: traccia gli invii delle email sui link mailto:
  • track outbound: traccia i link esterni (al momento inutilizzabile se usate il cross domain tracking)
  • traccia il “vero” bounce rate: se la visualizzazione della prima pagina si protrae oltre un tot di secondi, spara un evento in modo da azzerare il tasso di bounce per quella visita.
  • 4Q: se lo usate, si integra con 4Q di iPerceptions, un sistema di sondaggi online per la customer satisfaction

Fattore positivo, ognuna di queste funzionalità ha un settaggio che permette di essere disabilitata se la pagina visitata è la prima della visita. Diversamente, poiché ognuna di esse lancia una chiamata ai server di GA, il bounce rate sarebbe falsato. Altra cosa positiva è che l’intero sistema GAaddons può funzionare con pagine virtuali o eventi, a scelta dell’utente e secondo le esigenze.

In definitiva si tratta di un modo di automatizzare e rendere standard alcune funzioni che sono applicabili a Google Analytics anche senza GAaddons (ad esempio il tracciamento di mailto, donwload e link esterni si può fare con la libreria mia di di Francesco Terenzani), il track load time l’ho presentato qualche giorno fa al corso avanzato, eccetera.

Il sistema è gratuito per uso personale, mentre costa 149 dollari per piccoli siti aziendali. Per professionisti e agenzie che devono implementarlo su siti di clienti, il costo è rispettivamente di 149 e 699 dollari.

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