Jun 25 2015
Lavora sempre al meglio. E possibilmente migliora ancora!
Sono appena tornato da dieci giorni di vacanza in Grecia, posti magnifici, cibo ottimo, relax, mare e cultura.
Perché ve ne parlo qui? perché c’entrano Google Analytics e il digital marketing. Seguitemi:
Appena esaurita la prima carica del MacBook Air estraggo l’alimentatore solo per scoprire con orrore che il mio cavo terminale finisce con una spina a tre denti (tipo L italiana, con messa a terra) mentre in Grecia usano prese con Europlug (due fori) o comunque Schucko. Figure su Wikipedia.
Chiedo al ragazzo dell’hotel in cui alloggio se ha un adattatore, e me ne procura uno, ma il Mac non si ricarica. “Che computer hai?” mi dice. “MacBook Air” rispondo. “Gimme five! anche io. Ti presto il mio alimentatore”.
Ovviamente lui aveva il modello vecchio (connettore MagSafe) e io quello nuovo (MagSafe 2 – grazie Apple!) quindi al mattino sono punto e a capo, col computer morto. “Ti presto il mio, che lavoro fai?” “mi occupo di digital marketing” “fantastico! sai che ho appena rifatto il sito? magari puoi darmi qualche consiglio!”. Mi sembra ovviamente il minimo, data la sua estrema gentilezza, e quindi iniziamo a parlare dopo che gli ho precisato che in particolare mi occupo di Digital Analytics.
“ah si! ho Google Analytics, te lo faccio vedere, dimmi se secondo te è a posto, perché io ho dei dubbi”. E inizia a mostrarmi il pannello spiegandomi i problemi: i dati del sito vecchio non ce li ha più, gli hanno fatto aprire un account nuovo “perché era meglio” (in realtà la vecchia agenzia lo ha tagliato fuori dai vecchi dati). Il sito ha un booking engine esterno, niente cross domain tracking. Il profilo non ha nemmeno un goal configurato, gli dico che almeno almeno dovrebbe avere la thankyou post prenotazione e l’invio della form dei contatti.
“ma questa Agenzia è partner certificato?” gli chiedo; non perché questo sia una garanzia assoluta, ma insomma un minimo… “si si” mi assicura, eppure io sull’elenco dei partner non la trovo. “guarda la firma nelle mail”, che ovviamente riporta il logo Google Analytics Qualified Individual.
Insomma, dopo due in ogni caso piacevoli sessioni da mezz’ora (si, perché anche dopo aver switchato i cavi terminali non andava – alla fine era proprio morto l’alimentatore) sono costretto a sentenziare “mi dispiace, cambia agenzia. In questo campo non mi sembrano proprio a loro agio”. La morale che ne ho tratto è questa: lavora sempre al meglio delle tue possibilità, non approfittarti di nessuno, non mentire, ammetti i tuoi limiti, non fare (male) cose che non sai fare bene. Sii onesto e cerca sempre sempre di migliorare, perché anche se lavori per il cliente microscopico nel più remoto angolo del paese, prima o poi alla lunga i nodi vengono sempre al pettine 🙂