Apr 09 2009
Abbandona il vecchio codice! pianifica la migrazione
Royal Pingdom, il blog ufficiale del servizio di monitoraggio dell’uptime dei siti pingdom, ha pubblicato un interessante post dopo aver condotto un test sui diecimila siti più popolari secondo la classifica di Alexa, trovando che almeno la metà di essi usa Google Analytics, e che il 40% di questi usa ancora il vecchio codice.
Si parla di grossi nomi come foxnews.com, wired.com, istockphoto.com, e ironicamente anche di blogger.com e doubleclick.com, che sono di proprietà di Google stessa. Dei 9758 siti che sono stati in grado di rispondere alle chiamate automatiche di pingdom.com, 4872 hanno lo script di GA sulla home page, e di questi 1992 ancora chiamano urchin.js, che è la vecchia versione dello script.
Questi siti, tra le altre cose, non possono avvantaggiarsi di una serie di funzionalità che sono specifiche di ga.js, la nuova incarnazione del javascript introdotta nel dicembre del 2007:
- logica ad oggetti
- interazioni più facili con elementi AJAX nelle pagine
- monitoraggio degli eventi
- un codice più leggero e veloce da eseguire
- auto riconoscimento del protocollo usato dalle pagine, se http o https
Stando alle informazioni disponibili, e a una frase di un Google Analytics Authorized Consultant nel post citato, il supporto al vecchio urchin.js cesserà in qualche momento durante l’estate, intorno ai famosi diciotto mesi proclamati quando venne introdotta la nuova versione.
Se nel vostro sito state ancora usando urchin.js, è bene sapere che probabilmente avete ancora solo tre o quattro mesi di tempo per migrare. Se fatta con le dovute cautele la migrazione è indolore, e vi permetterà di dimenticarvi della “dead line” di Google; inoltre avrete accesso alle nuove funzionalità. Anzi, la transizione potrebbe essere un buon momento per applicare tutte quelle piccole migliorie che avete letto in questo blog e che avete sempre rimandato per mancanza di tempo. Se il sito è generato dinamicamente da un sistema di gestione dei contenuti, ci sono buone probabilità che il vostro programmatore di fiducia sia in grado di effettuare la transizione in poco tempo, e spesso modificando un solo file. Se avete centinaia di pagine statiche in HTML, è adesso il momento buono per iniziare, giacché è possibile far convivere urchin.js e ga.js sullo stesso sito MA NON sulla stessa pagina.
In ogni caso avrete a che fare con la pagina ufficiale della migrazione, che vi linko per comodità
[edit 11 aprile: In questo post sul blog ufficiale Brett Crosby smentisce che urchin.js sarà dismesso durante l’estate, contraddicendo sia quanto venne detto all’introduzione del codice a oggetti sia quanto detto dal Google Analytics Authorized Consultant. Io continuo a rimanere dell’idea che compatibilmente con tempi e costi di ognuno sia bene migrare tutto a ga.js, e mi comporto di conseguenza con i clienti]