Mar 16 2011
Un po’ di cose sparse
Un po’ di segnalazioni sparse che non ho avuto modo di fare prima, ne qui ne sul mio account Twitter (@goanalytics), ma che un utente di Google Analytics potrebbe essere interessato a sapere:
Cambiamenti nel benchmarking:
Con un post piuttosto insolito, il blog ufficiale ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno dei cambiamenti nei report del benchmarking. Non capita spesso che gli ingegneri di Google – e quelli di Analytics in particolar modo – annuncino qualcosa che deve venire, a parte le major release di nuove funzionalità che vengono attivate a “ondate successive”; i cambiamenti di cose già esistenti vengono fatti e annunciati contemporaneamente. Comunque sia, quali cambiamenti non ci è dato sapere, ma se vorrete saperlo dovete assicurarvi di avere la spunta corretta selezionata: dalla schermata panoramica degli account -> “Modifica” a fianco del nome dell’account -> Condividi i miei dati Google Analytics… -> Anonimamente con Google e altri.
Vi ricordo che i rapporti di bechmark sono generati aggregando in forma anonima i dati di almeno altri 100 siti del settore del vostro sito, così scelto da Google o modificabile a vostro piacimento.
Cambiamenti nelle API:
Da qualche giorno sono state aggiunte alcune metriche e dimensioni alle API di esportazione, e precisamente: ga:dayOfWeek, ga:percentVisitsWithSearch, ga:visitsWithEvent e ga:eventsPerVisitWithEvent. Inoltre da ora in poi il codice di errore 401 verrà usato esclusivamente per segnalare i token invalidi, mentre prima veniva usato per errori più generici.
Perdita di dati:
Tramite la Google Analytics Status Dashboard veniamo informati che tra le ore 12:38 e le 14:28 (ora legale del Pacifico) alcuni dati in un datacenteer Europeo non sono stti raccolti, e sono andati persi. Il problema è comunque rientrato. A memoria mia, è la seconda volta in quasi sei anni di servizio.
Negli ultimi giorni mi è successo spesso (ed ogni tanto succedeva anche in passato) che improvvisamente nel pomeriggio il mio account analytics PERDA una gran parte dei dati registrati. Mi spiego meglio: arriva a registrare i dati di 50mila visite, poi improvvisamente li perde e scende a 20mila. In pratica, a sera risultano quasi la metà dei dati reali. Il risultato sembra definitivo fino alla sera successiva quando improvisamente i dati persi vengono recuperati e il dato torna ad essere credibile (effettivo?). Oltretutto, a parte il problema del tempo reale (su tre ore di ritardo possiamo sopravvivere, ma oltre le 24 ore come la mettiamo?) ho la sensazione VERIFICATA che i vari tool presenti sul web prendano per buono il dato sbagliato: ad esempio, Alexa registra il dato dimezzato! E sembra non volerlo correggere nei giorni successivi! Questo mi sembra un danno non indifferente per la valutazione complessiva del sito che poi viene fatta da tutti i misuratori! Ti risulta questo problema? Che cosa ne pensi?
il fix giornaliero del dato è cosa nota e fa parte del funzionamento di GA, ma è vero che di norma dovrebbe andare in AGGIUNTA, non in sottrazione. Comunque no, non mi capita e non mi risulta da altre fonti.
Dico però una cosa: va bene che sarebbe più piacevole avere più traffico, ma se anche altri tool danno un valore simile al dato minore, direi che è quello il dato effettivo. Alexa ad esempio non prende niente da Analytics, usa un suo sitema basato sulla toolbar. Due indizi di solito fanno una prova 🙂
Ciao Marco, ti ringrazio dell’opinione. Ma credo meriti di essere approfondita di più. Infatti, come ho detto sopra, vero la serata del giorno dopo il dato torna ad essere quello corretto, con tutti i dati recuperati e quindi notevomente superiore. Se potessi inviarti alcuni stamp potrei essere sicuramente più chiaro. Per darti un esempio, in questo momento (ore 14,24) analytics dice che ieri ho segnato 32860 visite e 92800 visualizzazioni di pagina. Adsense invece mi dice che le pagine sono state 158.414. Al di là dello sfasamento orario fra analytics ed adsense, fra qualche ora anche analytics confermerà il dato di adsense (al di là dello sfasamento orari di 9 ore fra adsense e analytics i dati definitivi, quelli reali, sono sempre e comunque molto simili). Quanto ad Alexa, mi pare che confermi esattamente le mie suposizioni: Alexa considera i come “definitivi” i primi dati(cioé quelli sbagliati)… Insomma, al di là delle mie sensazioni, mi confermi che il problema è molto più serio di quello che può sembrare: il ritardo di 24 ORE di analytics nel correggere i propri dati influenza negativamente i misuratori che tengono conto delle sue valutazioni! Io non so se il mio problema derivi dalla grande quantità di dati (come detto, ormai viaggio stabilmente oltre 1 milione e 800mila visite mensili) o da altre questioni, comunque si tratta di un dato di fatto: se ritieni, posso fornirti tutto il materiale che vuoi: dimmi come. Grazie
alexa non prende NESSUN dato da Analytics! non esistono “misuratori che tengono conto delle sue valutazioni”, a meno che tu non li autorizzi esplicitamente con la procedura di OAuth, e sicuramente Alexa non lo fa, nè viene influenzata in alcun modo da GA. Per il resto, come detto, se il fix che avviene è vero l’alto, è il comportamento naturale di Analytics. E’ così da sempre, e temo potranno farci poco. Probabilmente i dati inviati dai tuoi utenti vanno spesso su un datacenter che ha difficoltà a mandare i dati all’analizzatore e quindi i tuoi report si affidano più degli altri al fix giornaliero.
Vabbhé, dura comunque farci l’abitudine: sono ormai dieci giorni che riesco a conoscere i miei dati definitivi solamente ventiquattro ore dopo. Anzi, quasi quarantotto, perché i dati di questa mattina non posso considerarli a nessun effetto e i dati dell’intera giornata di oggi li avrò a disposizione solo domani in tarda serata. A proposito, il dato definitivo dell’altro ieri (giornata festiva) è stato di 50327 visite e 148922 pagine, cioé come mi era stato preannunciato da Asense in tempo reale. In ogni caso, grazie per l’attenzione.