Feb 15 2010
Usa attivamente la fedeltà dei visitatori
Ecco un interessante script realizzato da Allaedin Ezzedin di e-nor, che permette di conoscere in tempo reale quale è la fedeltà del visitatore. La fedeltà è espressa in Google Analytics dal numero di visite – compresa quella corrente – che ogni utente ha fatto sul vostro sito. Nei report trovate questa informazione cliccando su VISITATORI -> fedeltà visitatori -> fedeltà.
Nei segmenti avanzati è invece possibile guardare solo il traffico realizzato – ad esempio – da chi è alla decima visita (e SOLO alla decima) creando un segmento con i parametri conteggio delle visite -> corrisponde esattamente -> valore: 10.
Se ad esempio vi accorgeste che in generale l’utente converte meglio tra la quarta e la sesta visita, come potreste usare questa informazione? non sarebbe bello potergli presentare una call-to-action personalizzata, magari in una posizione ancora più favorevole? o al contrario, potreste usare l’informazione per cercare di migliorare le conversioni nelle visite che il report vi dice non convertono mai.
Lo script di Allaedin serve proprio a questo: permette di leggere il cookie __utma del visitatore e quindi di sapere il numero di visita nel quale esso ricade. Lo script è questo
function get_visit_count(str)
{
var i, vc='-';
if (str != '-') {
i = str.lastIndexOf(".");
i++;
vc = str.substring(i);
}
return vc;
}
e restituisce un numero intero corrispondente al numero di volte in cui l’utente che sta navigando è stato sul vostro sito.
Esiste anche la versione con il numero di pagine viste, però all’interno di una sessione: ad esempio potrebbe servirvi per “premiare” un visitatore che ha sorpassato le 20 pagine viste in una sola visita. Di nuovo, ecco il codice, questa volta basato sul cookie __utmb:
function get_pageview_count(utmb,utmc)
{
var i, j, pc='-';
if(utmb != '-' && utmc != '-'){
utmc=utmc+'.';
i=utmc.length;
j=utmb.indexOf(".", i);
pc=utmb.substring(i,j);
}
return pc;
}
entrambi gli script sono disponibili in un file, scaricabile dal sito di e-nor.com, che contiene anche un altro pezzo di codice essenziale al funzionamento. Il file è disponibile nel post, e le istruzioni dicono di aggiungere la chiamata a SessionTracker.js subito DOPO il codice di Google Analytics, in modo che alle funzioni vengano passati i valori già aggiornati di visita e numero di pagine viste.